Olimpiadi invernali: Oslo 1952
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: VI
Data: 14 febbraio-25 febbraio
Nazioni partecipanti: 30
Numero atleti: 694 (585 uomini, 109 donne)
Numero atleti italiani: 33 [...] più sicura, da una caduta che propiziò il successo dell'austriaca Trude Jochum Beiser. Dopo Oslo Colò dovette fronteggiare non solo , nonostante il Canada non avesse mandato una rappresentativa nazionale, ma una squadra di club, come d'altronde ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] indiscriminati.
Le polemiche, che trovarono larga eco nella stampa nazionale e in Parlamento, provocarono il rimpatrio del D. in nei vani, sanguinosi attacchi di luglio alle munitissime posizioni austriache del Cimone d'Arsiero e del Tonezza, che ( ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] 1895); Pensieri, in Ricordo del VII Congresso della Lega nazionale, Trento 1900 (estr. di pp. 71); Le . L'azione irredentistica dell'"Indipendente" dalle carte segrete della polizia austriaca, in Pagine di passione giuliana..., a cura dell'Ist. G ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] . Lo riebbe qualche anno dopo, ma il governo austriaco volle che frequentasse a Vienna un corso di studi versi dialettali.
Fonti e Bibl.: F. De Sarlo, F. B., in Rassegna nazionale, XXII (1900), 4, pp. 58-85; A. Gnesotto, Il pensiero filosofico di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] , la tecnica contrappuntistica (sia attraverso la tradizione austriaca della musica sacra, sia tramite la riscoperta dell ” – e lo raggiunge con il primo esempio di opera nazionale tedesca, nobilitando il genere popolare del Singspiel. Per il piccolo ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] reale delle scienze di Berlino, l’Istituto nazionale di Francia, la Società reale di medicina 480; Almum studium Papiense, a cura di D. Mantovani, II, 1, Dall’età austriaca alla nuova Italia, Milano 2015 (in partic. P. Mazzarello - V. Cani, ...
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TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] verso la ‘Bologna che scompare’, poi all’intera platea nazionale. Una bonarietà financo stucchevole e melensa, con il gusto della Grande guerra – provocò contrasti con la censura austriaca per via della presenza di bersaglieri, che avrebbero dovuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] più conveniente strategia politica da adottare nei confronti delle questioni nazionali, dà avvio alla prima guerra mondiale, aprendo scenari totalmente imprevisti dai dirigenti austriaci. Innanzitutto per i fronti che vedono impegnata la nazione: non ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] il papa e spingere l'opinione pubblica ad abbracciare la causa nazionale e la lotta per l'indipendenza. Quando finalmente iniziò la interrogato; e il 18 genn. 1855 un tribunale militare austriaco rese nota la sentenza che, giudicando provata l'accusa ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] la fondazione di scuole serali, e come membro del Comitato nazionale segreto per Trieste e l'Istria. Con ordinanza del 3 fra l'Italia e l'Austria, gli venne intimato dalle autorità austriache. Dovette lasciare l'Istria, e il 17 giugno si recò per ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...