DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] tre giorni l'urto di tutta l'armata austriaca per coprire la ritirata del grosso dell'esercito in Rivista militare italiana, IX (1864), 2, pp. 231-235; Almanacco nazionale. Pubblicazione del giornale "La Gazzetta del popolo" di Torino per l'anno 1866 ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] loro adesione agli ideali di libertà e di indipendenza nazionale, ma pago del suo modesto impiego servì fedelmente il suo giudizio su fatti e persone di Venezia durante il dominio austriaco e la sua visione della vita civile e politica. "Io non porto ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] e di Friedrich Schiller: si concluse nel 1818 e Rasori, nella Milano ormai austriaca, accettò con entusiasmo, sempre nel quadro di un programma di affrancamento nazionale, di collaborare al Conciliatore. La sua pretesa di non escludere il canone ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] nel 1835, quando il Collegio venne riaperto dall’amministrazione austriaca).
A causa della scomparsa della madre (8 settembre 1826 testamento aveva destinato i suoi libri greci alla Biblioteca nazionale di Atene, alla Marciana gli altri volumi, le ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] di storia patria aveva bandito, dietro suo impulso, un concorso nazionale per un lavoro sul poeta, egli si recò a Napoli a ricerche (Una canzone di Giacomo Leopardi commentata dalla polizia austriaca nel 1820, in Nuova Antologia, 16 ag. 1897 ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] Lapi», la cui vicenda era stata riportata all’attenzione nazionale dal romanzo di Massimo d’Azeglio. Stimolato probabilmente dal Si tratta di soggetti particolarmente apprezzati in una Trieste austriaca – che iniziava con forza a reclamare la propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa [...] pace di Aquisgrana e dalla conclusione della guerra di successione austriaca (1748).
La prima parte del secolo ci consegna l’ corredati di piante e spaccati, giacciono nella Biblioteca Nazionale di Parigi a documento dell’eloquenza, e megalomania, ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] alla città sarebbero stati affidati all'occupazione austriaca. L'A., adoperatosi dapprima, il 27 916-918), e G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III: La Rivoluzione nazionale 1846-1849, Milano 1960, pp. 410-412. Per l'azione dell'A. durante ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] di Ain Zara, Bir Tobras, Misurata e El-Ghiran; il nazionalismo, alla ricerca di eroi che rappresentassero la potenza aggressiva di una dell'Ordine militare di Savoia. Durante l'offensiva austriaca dell'ottobre combatté per mantenere le posizioni sul ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] all’Europa che l’unica volontà del governo austriaco era quella di umiliare i patrioti veneziani. Indicato 1987, pp. 227-244; G.L. Fruci, Il «suffragio nazionale». Discorsi e rappresentazioni del voto universale nel 1848 italiano, in Contemporanea, ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...