È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] Giolitti non permise fosse pubblicata integralmente.
La guerra italo-austriaca, da lui sempre augurata, pone fine all'esilio. . Il 24 giugno 1926 si è costituito un Istituto nazionale che sta curando con eccezionale magnificenza l'edizione di tutte ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] 42%), cecoslovacca (40%), tedesca e olandese (36%), austriaca (33%), inglese e francese (32%), svedese (31%), ritenere che il prodotto netto dell'industria rispetto al prodotto netto nazionale - cresciuto rapidamente dal 1860 (22,2%, M. Santoro) al ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] milioni e le riserve in oro e divise estere a 404.
Oltre la Banca Nazionale (1923) i principali istituti di credito della Repubblica Austriaca erano la Creditanstalt-Wienerbankverein (risultante dalla fusione del 1934 tra la Creditanstalt del 1855 ...
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FOTOGRAFIA.
Gabriele D'Autilia
Giacomo Daniele Fragapane
– L’era digitale. Autori, tendenze, contesti. La virtualizzazione, i libri, la postproduzione. Il fotogiornalismo. La musealizzazione e lo studio [...] nelle emulsioni sensibili, da parte dell’azienda austriaca The impossible project, impegnata con notevole non si è dotata di un luogo di conoscenza fotografica di livello nazionale. Un problema che riguarda anche la sua conservazione (in Italia la ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] a Spoleto nel 1831, dalla voce corsa di un minacciato veto austriaco alla sua elezione, del quale avrebbe dovuto essere latore il cardinale e gli elementi popolari vollero la partecipazione alla guerra nazionale.
Ma a questo punto il papa, al quale ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] richiamò, nel febbraio del 1834, l'attenzione della polizia austriaca, la quale, conoscendo i sentimenti liberali del G., lo era oramai un uomo superato, il risveglio della coscienza nazionale, ch'egli aveva auspicato e promosso soprattutto con l' ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] d'Italia, edite nel 1844. In una espansione austriaca nella penisola balcanica egli vedeva la soluzione della questione degno di figurare accanto ai maggiori fattori della indipendenza nazionale.
La più completa edizione delle opere a stampa del ...
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SPAVENTA, Silvio
Enzo Tagliacozzo
Patriota e uomo politico, nato a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822, morto a Roma il 21 giugno 1893. Studiò nel seminario di Chieti e poi a Montecassino; nel 1843 venne [...] 1847 dalla polizia. Fondò, il i° marzo 1848, il Nazionale, giornale che intese collegare il moto napoletano a quello di tutta 'Alta Italia e per la completa separazione dalla rete austriaca. Nel presentare le convenzioni ferroviarie al Parlamento, lo ...
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Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] 29 novembre ottenne la cattedra di storia e geografia nel collegio nazionale di Nizza.
Colà rimase lunghi anni, attendendo alle cure vivaci polemiche, infine con la Storia della politica austriaca rispetto ai sovrani ed ai governi italiani dall'anno ...
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Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] mazziniane, venne in conflitto col governo e con gli ufficiali austriaci, per cui subì un breve arresto (1853). Ideò molte usurai. L'avv. Bulat organizzò tutti i nemici del B., nazionali e personali, i creditori e gli usurai e glieli scagliò addosso ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...