DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] Terra del Fuoco, formata da 350.000 ettari di boschi, nella provincia di Magallanes, ai confini con l'Argentina, è stata denominata Parco nazionale A. De Agostini. In Italia, l'Accademia delle scienze di Torino gli conferì, già nel 1932, il premio ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] casi osservati e pubblicati all'estero: in Europa, in Argentina, in Giappone, in Messico. Più tardi, W. D. furono assegnati il premio Riberi e il premio nazionale Feltrinelli dell'Accademia nazionale dei Lincei, e per tre volte consecutive il suo ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] I. Monplaisir; Actea (1864-65) di A. Pallerini. Al teatro Argentina danzò in Aidêa e Nelly (1868) di Pratesi.
Sempre a Roma, tempo".
Tale ballo - nell'adattamento per l'Esposizione nazionale del 1881 - fu intitolato Vittorio Amedeo II, quasi a ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e dapprima l'opera La fioraia (libr. Giorgio Giachetti, Torino, teatro Nazionale, 24 nov. 1853), poi La figlia di Don Liborio (libr. (libr.F. M. Piave da La cagnotte di Labiche, Roma, teatro Argentina, 19 genn. 1868) e Un capriccio di donna (libr. A. ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] relazione d’amore con Diligenti, che terminò quattro anni dopo. In Argentina non registrarono grande successo di pubblico; a ogni modo fu durante la con l’incarico di creare un teatro nazionale americano, progetto che fallì miseramente convincendola ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] autori, per trattare circa la costituzione di un teatro drammatico nazionale di Stato, del quale dunque il D. fu uno dei termine della seconda guerra mondiale si trasferì in Argentina, dove continuò a lavorare soprattutto nell'ambito cinematografico ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] l'anno dopo dalla compagnia Niccodemi al teatro Argentina di Roma con notevole successo. In questa, la Biondolillo, I contemporanei, Padova 1948, p. 110; A. Gramsci, Letter. e vita nazionale, Torino 1950, pp. 352 s.; O. Vergani, R. C., in Corr. ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] passato (in due atti, Compagnia stabile romana, teatro Argentina, 23 marzo).
D. Oliva in un minuzioso resoconto del luna (lo vide a Milano nel maggio, dopo la prima al politeama Nazionale di Firenze dell'aprile 1927): "Ugo Falena ha avuto ... torto, ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] S. Biagio a Monza). Per tentare la fortuna emigrò in Argentina nel 1890, ma la permanenza in Sudamerica durò solo due (Firenze), 4 marzo 1954; e in Catal. della Terza Mostra nazionale dell'Associazione artisti d'Italia, Palazzo reale, Milano 1955, p. ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] : ben sei titoli mondiali nella classe 500, innumerevoli campionati nazionali e stranieri nel fuoristrada e l'importante vittoria della categoria colpito da epatite fulminante mentre si trovava in Argentina, dove, dal 1954, dirigeva una filiale ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
dollarizzazione
dollariżżazióne s. f. [der. di dollaro]. – Procedimento con cui il governo di un paese colpito da grave inflazione decide di creare una contabilità nazionale in dollari (e non in valuta locale), spec. a scopo di stabilizzazione...