DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] natale di Vincenzo Bellini fosse proclamata monumento nazionale e riscattata mediante una pubblica sottoscrizione. , in Rivista music. ital., XXXII (1925), pp. 438 ss.; La musica argentina e l'Italia, in La Naciòn (Buenos Aires), 21 nov. 1926; Un ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] e dei fori. Fu eseguito l'ampliamento di Torre Argentina, l'allargamento del Tritone, e il relativo traforo e scritti del C. va ricordato il Memoriale di Roma al governo nazionale, Roma 1923 e, tra quelli d'occasione, L'amministrazione straordinaria ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] ovvero un po’ di luce sul processo della bomba di via Nazionale (Firenze 1882) – volto ad accreditare la tesi di una provocazione trascorso una latitanza di più di quattro anni.
In Argentina si manifestò una crisi nel rapporto fra Pezzi e la ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] mio maestro Cotogni che presenziò […] al mio debutto al teatro Nazionale di Roma, sette anni fa […] nella Gioconda": questa considerevoli progressi compiuti dal L. rispetto ai suoi esordi in Argentina. Verso la fine di quell'anno, il L. si fece ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] I, pp. 37-42, 54-57; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 737 s.; J. Rosselli, L'impresario d'opera, Torino 237 s., 245; M. Ruggieri, Per un teatro nazionale di musica a Roma: il teatro Apollo tra gestione ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Il ritorno del crociato. Del concerto dato al teatro Argentina l'11 apr. 1954 scrive il critico Mario Rinaldi 365 s., 466 s., 487, 523, 581; M. Rinaldi, I concerti all'Accademia nazionale di Santa Cecilia, in Santa Cecilia, III (1954), n. 2, p. 3; A ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] , il F. suonò come solista al teatro Argentina e fece parte di diverse orchestre sinfoniche della capitale commissionarono numerosi strumenti; ormai affermato non soltanto in ambito nazionale, nel 1897 costruì gli strumenti per l'intero complesso ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] causa delle persecuzioni antisemite, la L. si trasferì in Argentina, dove la seguirono entro breve tempo anche i genitori e 17 ott. 1997.
Fonti e Bibl.: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna, Archivio bio-iconografico, presentazioni di catalogo di ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] impianti della cartiera di Bernal. Prima di partire per l'Argentina egli sposò Bice Rossi, figlia dell'industriale cartario A. ", poi donata dal D., nel 1927, all'Opera nazionale Balilla. Promosse anche provvidenze aziendali per gli impiegati delle ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] (in Studi sulla Costituente, a cura del Comitato nazionale per il primo decennale della promulgazione della costituzione, Milano con l'Austria, il Brasile, l'Uruguay, la Francia, l'Argentina e, per le assicurazioni sociali, con la Svizzera, la Gran ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
dollarizzazione
dollariżżazióne s. f. [der. di dollaro]. – Procedimento con cui il governo di un paese colpito da grave inflazione decide di creare una contabilità nazionale in dollari (e non in valuta locale), spec. a scopo di stabilizzazione...