(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] in Nicaragua e riprese a inviare aiuti e assistenza all'Argentina, nonostante in quel paese vigesse un regime autoritario.
Il R. Reagan, probabilmente a causa del clima di riscossa nazionale creato nel paese dal fallito blitz per la liberazione degli ...
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VENETO (XXXV, p. 78, App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Il V. ha subìto nel periodo 1951-57 numerose alluvioni, di cui la più disastrosa è stata quella del 14 novembre 1951 causata da 3 squarci arginali [...] tecnico assai elevato, specie per i bovini (12% del totale nazionale, con prevalenza della razza alpina). In aumento è anche il numero occidentale e verso paesi extraeuropei, in modo particolare Argentina e Brasile).
In progresso è anche l'industria ...
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Poeta argentino, nato a Buenos Aires il 2 settembre 1805, morto a Montevideo il 19 gennaio 1851. A Parigi, dove si recò nel 1825, si formò un'educazione essenzialmente romantica, e di ritorno in patria [...] e, da buon romantico, li inserisce sullo sfondo d'una tradizione nazionale.
Attraverso la storia d'amore e morte di due giovani sposi, vasta e affascinante natura dei deserti e delle pampas argentine: così l'E., sollevando l'ambiente paesistico e ...
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Generale e uomo politico chileno, nato a Santiago nel 1785. Recatosi in Spagna, per seguire la carriera militare, si distinse durante le guerre contro i Francesi. Ma non appena seppe della rivoluzione [...] all'azione più da un incoercibile desiderio che da un vero ideale nazionale, di cui non aveva ancora coscienza. Si rivelò subito pronto, Stati Uniti, e da questi nuovamente nell'Argentina, tenta di organizzare qualche spedizione per riacquistare il ...
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Poeta argentino, nato a Buenos Aires nel 1834, morto nel 1880. Svolse la sua attività durante la dittatura del Rosas e il governo del Sarmiento, il periodo più drammatico della storia argentina. Partecipò [...] da soldato e da politico alla vita nazionale. Ma più duratura fu la sua produzione poetica, fortemente legata all'ambiente vivace immaginazione e di gusto, sviluppò della letteratura argentina i motivi più romantici. Dalla propaganda patriottica del ...
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Industriale, nato a Milano il 20 novembre 1880. Entrato giovanissimo nell'azienda paterna di filati di lino e canapa, la sviluppò e trasformò creandole a lato altri importanti organismi industriali. Capo [...] di canape, e del Consorzio produttori italiani raion, presiede in Italia la S. A. Snia Viscosa e il Linificio e Canapificio Nazionale, e in Argentina la S. A. Enrico Dell'Acqua e la S. A. Tiendas Dell'Acqua. Ha dato incremento ai magazzini della ...
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Uomo politico argentino, nato a Chascomùs (Buenos Aires) il 12 marzo del 1927, da una famiglia originaria della Galizia e di salda fede repubblicana.
Studiò lettere e giurisprudenza all'università di La [...] politici a livello locale, A. fu eletto al parlamento nazionale in occasione delle elezioni del luglio 1963 che portarono alla angustiava il paese. Dal momento che la Costituzione argentina non consente la rielezione alla carica di presidente, ...
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Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1843, morto a Parigi nel 1888. Di temperamento appassionato e schietto, per tutta la vita di politico e di letterato suscitò polemiche che lo resero variamente [...] riforma costituzionale, varie volte deputato alla Camera nazionale, sostenne la separazione della Chiesa dallo Stato a motivi naturalistico-sociali, che egli per primo introdusse nella letteratura argentina. L'indole dei temi, che il C. trattava con ...
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Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina.
Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) [...] ottenne il Premio nazionale di letteratura. Successivamente pubblicò La amante (1926), El alba en alhelí (1927), Cal y canto (1929), Sobre los angeles (1929) e Dos oraciones a la Virgen (1931): motivi ingenui e popolareschi espressi con facilità di ...
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Uomo politico, nato a Torino il 27 dicembre 1879. Laureato in giurisprudenza, si dedicò al giornalismo, occupandosi di questioni economiche e sociali ma sopra tutto di politica estera. Eletto deputato [...] 1924, dall'ottobre 1929 è presidente dell'Istituto nazionale delle assicurazioni. Dal 1933 è membro del Consiglio scritto, tra l'altro: L'Inghilterra d'oggi (Torino 1910); L'Argentina (ivi 1911); Come siamo andati a Tripoli (ivi 1912); L'Asia Minore ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
dollarizzazione
dollariżżazióne s. f. [der. di dollaro]. – Procedimento con cui il governo di un paese colpito da grave inflazione decide di creare una contabilità nazionale in dollari (e non in valuta locale), spec. a scopo di stabilizzazione...