Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] il peggioramento della situazione economica alimentò la ripresa delle spinte nazionaliste. Dal 1981 si sviluppò un’agitazione nel Kosovo, la cui maggioranza albanese rivendicava la trasformazione in repubblica federata, richiesta avversata dai Serbi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e delle centinaia di dialetti. Per una trentina di lingue nazionali europee i parlanti sono oltre un milione, per una decina oltre ), seguite da altre meno diffuse (celtiche, baltiche, albanese, greco). Le lingue germaniche si estendono nell’E. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] da un unico reggente. La riunione dei due organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio la grande personalità di Moḥammed ‛Alī, un ufficiale albanese giunto in E. con l’esercito turco alla fine ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] poi, dopo la perdita di Ragusa, lungo il litorale albanese, Venezia impose in un primo tempo duchi o conti a era quantitativamente rilevante ma i nuovi orientamenti del quadro politico nazionale influenzarono la vita cittadina. L’8 agosto 1985 dopo ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] che la M. fu conquistata dai Turchi (1371), non vi emerse un movimento nazionale fino al 19° secolo.
Fra il 1856 e il 1870, la M. prese 1991), lo sviluppo di una letteratura macedone di lingua albanese, il cui più eminente rappresentante è il poeta e ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] Ad alimentare tale traffico sono stati per parecchi anni essenzialmente gli Albanesi, ai quali si sono poi aggiunti i Curdi di Turchia.
che maggiormente contribuiscono alla formazione del pescato nazionale: Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Puglia ...
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Paci, Adrian. ‒ Artista albanese (n. Scutari 1969). Intellettuale rigoroso e sensibile, in grado di manipolare mezzi espressivi diversi (pittura, scultura, fotografia, videoinstallazioni), la sua ricerca [...] civica di Modena (2006), al Center for contemporary art di Tel Aviv (2009), alla Kunsthalle di Zurigo (2010), alla Galleria nazionale del Kosovo a Pristina (2012) e al Padiglione di arte contemporanea di Milano (2013) e alla Biennale del Giardino di ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] 70% dei voti la proposta sostenuta da Albanese di concedere agli aborigeni il riconoscimento costituzionale e I. Tillers (n. 1950), che tratta la concezione di identità nazionale attraverso le immagini dell’arte internazionale, e il fotografo B. ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] certa rinascita politica dello Stato b.: il clero nazionale si fa più unito, preparandosi a distaccarsi definitivamente Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue dei paesi baltici, divenuti indipendenti ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] ha istituito le procure distrettuali antimafia e la direzione nazionale antimafia, attribuendo a questi nuovi uffici del pubblico oggi il termine mafie (cinese, giapponese, russa, albanese, turca, colombiana, cecena). Molto spesso questi gruppi ...
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albanofono
agg. Che si esprime nella lingua albanese. ◆ Il docente parigino [Xavier Raufer] ha ricordato come il fenomeno di una mafia «albanofona» stia esplodendo in tutta Europa, nonostante il continente continui a rifiutare l’idea che tra...
ghego
ghègo agg. [adattam. dell’albanese gégë «albanese del nord»] (pl. -ghi). – Dialetti gheghi: gruppo di dialetti albanesi settentrionali, che sono alla base della lingua nazionale e letteraria albanese, sviluppatasi soltanto agli inizî...