Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] cercata nella volta o nello Springtanz (danza saltata di carattere nazionaletedesco). Comunque, da popolare il valzer diventa danza cittadina, in Nuova Galles del Sud, Africa centrale e occidentale, Amazzonia). Ogni errore dell'iniziando si ritiene ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] , già operativo dal novembre 1984, è l'MW1 tedescooccidentale, con 112 tubi di lancio per sottomunizionamenti, studiati di San Francisco, la metropolitana di New York, l'aeroporto nazionale di Washington, ecc., allo scopo di studiare la diffusione di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] 'Europa orientale, in ghetti di nuova istituzione. Nell'Europa occidentale il campo di transito prese spesso il posto del ghetto complesso a piccoli gruppi periferici. Il Partito nazionaletedesco, che registrò alcuni temporanei successi elettorali ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di fede nella missione storica dello Stato di potenza nazionaletedesco - fu uno degli 'intellettuali' che con N.J., 1975 (tr. it.: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, Bologna 1984).
Treitschke, H. von, Aufsätze, Reden und ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] solo a partire dalla Costituzione tedesca del 1919, mentre gli rapida in Germania e nel resto dell’Europa occidentale, dove maturò nel corso di pochi decenni, sec., con la nascita degli Stati nazionali e delle monarchie assolute, che fu accompagnata ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] popolazione bianca si trovava a dividere il territorio nazionale. Parallelamente in Gran Bretagna, verso il 1870 scarso riscontro fuori dalla tradizione occidentale e che, anche per questo fenomeno religioso. Lo studioso tedesco poneva alla base della ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] femminile presente nella cultura occidentale e la tradizionale contrapposizione specifica tradizione culturale, nazionale o etnica.
Linguistica
Il semplificata: solo in alcune, come per es. il tedesco, sono conservati i tre g.; nella maggior parte ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] di sistemi economici chiusi e la difesa dell’a. emergono nel pensiero economico tedesco dei primi dell’Ottocen;to (soprattutto con J.G. Fichte e J.H interne. Nel dopoguerra, i paesi dell’Europa occidentale sono tornati all’apertura degli scambi con l ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] che ha cancellato le impronte nazionali proprio per opporsi alla babele fondate su norme ed eccezioni dell'organizzazione teatrale tedesca, ma ispirate a un'inconfondibile continuità d per gli uomini di t. occidentali che nel corso del 20° secolo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] italiano e del ladino) nei confronti della lingua egemone tedesca desse luogo nelle regioni romande a tensioni analoghe a quelle scrittori, uscendo dalle pastoie del nazionalismo o dall'imitazione delle l. occidentali, hanno levato la propria voce, ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...