Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] degli anni 1980 la crisi progressiva del sistema economico e politico sovietico provocò un indebolimento del potere centrale e lo sviluppo di tendenze nazionaliste e separatiste, in particolare nelle repubbliche non russe economicamente più avanzate ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dell’Umbria. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento nazionale proclama a Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. Cavour riforme.
La destalinizzazione prima e poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ripercussioni sulla ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ebbe con Mieszko I (m. 992), con cui emerse la dinastia nazionale dei Piasti, che a volte contrastò l’espansione germanica e a La Polonia divenne in tal modo un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] incidente nucleare di Černobyl´ nel 1986, una tendenza nazionalista, che venne fatta proprio anche da una parte della leadership comunista. L’Ucraina proclamò l’indipendenza dall’Unione Sovietica nell’agosto 1991, entrando a far parte della CSI ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] , il 1° gennaio 1919, la Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa. Nel 1922 la Bielorussia partecipò alla costituzione dell’URSS, seguendone poi le vicende politiche.
La tendenza nazionalista emersa anche in Bielorussia in connessione con la crisi ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] mancanza di quegli aiuti finanziari che il M. sperava dall’Unione Sovietica e dagli altri Stati del COMECON, cui era venuto avvicinandosi. 2007 dalla cancellazione di buona parte del debito nazionale da parte della Banca Mondiale.
Le consultazioni ...
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Stato della Transcaucasia. Confina a N con la Georgia, a E e a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Iran e a O con la Turchia.
Il territorio, privo di sbocco al mare e con un’altezza media di 1800 m, culmina [...] , dirette soprattutto verso la Russia e altri paesi ex sovietici in cerca di migliori condizioni economiche. La consistenza della presidente L. Ter Petrosian. La forte mobilitazione nazionalista da lui promossa sfociò nel sostegno militare alle ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gas naturale ed entrambi hanno rappresentato oltre l’80% delle esportazioni nazionali.
Il settore agricolo – che assorbe circa il 23% della forza , nel 1947 il paese, rifiutando un’opzione sovietica per lo sfruttamento dei pozzi petroliferi, compì una ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] esponente dello stesso partito, Ferenc Nagy, assunse la guida del governo di unità nazionale (1946-47). Il controllo della polizia e la presenza delle truppe sovietiche di occupazione consentì al partito comunista, guidato da M. Rákosi (dal 1945 ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] incidenti nel 1989.
La dissoluzione del blocco sovietico aprì in Bulgaria una complessa fase di mutamento sono appena agli inizi, ha il pregio di essere scritta in una lingua nazionale (anche se la stessa, per il suo stile e il suo lessico, ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...