CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Macedonia, Errico Malatesta. Il C. svolse un ruolo importante nelle vicende militari dell'insurrezione e poi della guerra nazionaleserba, fra l'altro come consigliere del comandante Mico Ljubibratić (cfr. le corrispondenze del C. su La Minoranza di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] chiaroscuro, a splendere a mo' di anticipo del riscatto nazionale prodotto, appunto, dalla coerenza del pensare e dell'agire, le strategie da eleggere come più opportune, in ogni caso serbando un margine di decoro. E ciò anche se rimossi e costretti ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] padre a Milano. Iscritto al ginnasio presso il convitto nazionale Marco Foscarini di Venezia, nel 1891 tentò, senza riuscirci due Paesi, attivandosi per la creazione di un’agenzia commerciale serba in Italia. Il veicolo di tali attività fu una ditta ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] .
In nome dell'idea di una lingua nazionale illustre insorsero la Biblioteca italiana e G. Gherardini considerato dal B. un modello perché "è ancora nazione originale, e serba intatte le patrie istituzioni e il patrio carattere, le usanze, il valore ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tanto più in un momento di grave crisi sociale e politica nazionale quale quello degli anni del Pelloux, e con un ministro , prosecuzione della morfologia di vent'anni prima; alla grammatica serba; a un volume sul Latium vetus. In funzione di quest ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] e i Canti illirici (1842). Riconducibili all’interesse per la poesia serba e croata sono anche i testi di Iskrice, una silloge in curato da Meini.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Fondo Tommaseo (donato dalla figlia Caterina, suor Chiara ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] tavv. I-X: "la nostra Marina"; tavv. X-XX: "la ritirata serba"); l'altra a Milano col titolo Guerra sul mare.
Il C. rimase del e gli artisti poveri. Nel 1948 divenne membro dell'Accademia nazionale di S. Luca di Roma e del Consiglio superiore per ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] . Seguiva al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori Sonnino in considerazione della varietà di atteggiamenti tra quelle nazionalità e dell'antagonismo tra gl'intenti di guerra italiani ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] riposo, nel 1940. Fu socio corrispondente dell'Accademia nazionale dei Lincei (dal 1922), socio ordinario dell'Istituto veneto dal comune ceppo ellenico. L'opera del C. serba tuttavia grande valore, come fondamentale sistemazione critica delle ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] ’opera del vate polacco: il suo carattere nazionale e popolare, il superamento delle precedenti correnti eliminazione dei regionalismi letterari. In Leopardi presso i Croati e i Serbi, (ibid. 1929) il M., attraverso una attenta disamina delle ...
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cetnico
cètnico s. m. (f. -a) [dal serbocr. četnik, pl. četnici 〈čètnizi〉, der. di četa «banda»] (pl. m. -ci). – Guerrigliero, membro di una delle bande armate formatesi nei Balcani per combattere i dominatori turchi. In Iugoslavia, appartenente...
manonera
manonéra (o 'mano néra') s. f. – Nome e simbolo di varie associazioni segrete, con finalità politiche (per es., l’associazione nazionalista serba costituita, nel 1903, per lo più da ufficiali dell’esercito) o, più spesso, di carattere...