Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] del re di Francia di imporre i quattro articoli delle libertà gallicane (1682), che prefiguravano una Chiesa nazionalefrancese svincolata dall'obbedienza romana. Venerato come santo alla sua morte, il processo di beatificazione, iniziato nel 1714 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più il progetto di un "regnum Adriae": questo progetto della via facti fu del tutto accantonato quando il primo sinodo nazionalefrancese, nel febbraio 1395 si dichiarò per la via cessionis. Era questo il primo passo su quella via verso l'unione ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ; ed è da notare anche la manifesta e irregolare novità di questo vero e proprio sinodo nazionalefrancese, convocato però a Roma; c) nella Ausculta fili, innegabile requisitoria, dal tono cortese e senza personalismi ma fermissimo, richiama il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] potere pontificio. In effetti, la supremazia del vescovo di Roma non è un dogma e una condanna formale della Chiesa nazionalefrancese non è stata ancora pronunciata (ciò che avverrà nel 1794). I giochi erano, perciò, ancora aperti, per così dire ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di convincere Enrico II ad appoggiarne la convocazione. A dicembre, di fronte alla minaccia sempre più prossima di un concilio nazionalefrancese, Pio IV inviò alla corte di Francia l'ex segretario dell'E., Niquet, abate di St.-Gildas au Bois, con ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] drammatiche sulla sconfitta di quel milieu che lo aveva perseguitato. Scrisse pertanto un memoriale diretto all'Assemblea nazionalefrancese, con il quale, dopo aver ricordato le passate persecuzioni, chiedeva di rientrare in Francia, mettendosi a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] particolare, i papi dovettero subire l'aggressività di Luigi XIV, che sempre più tendeva a fare della Chiesa nazionalefrancese uno strumento del tutto dipendente dalla monarchia. Per quanto riguarda la riforma, nella prima metà del Seicento la sua ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ; ed è da notare anche la manifesta e irregolare novità di questo vero e proprio sinodo nazionalefrancese, convocato però a Roma; c) nella Ausculta fili, innegabile requisitoria, dal tono cortese e senza personalismi ma fermissimo, richiama il ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] un trasmettitore televisivo al pontefice in occasione dell’Anno Santo. Paul Claudel venne nominato presidente del Comitato nazionalefrancese istituito ad hoc per seguire l’iniziativa. Dopo le prime sperimentazioni di trasmissione tra Vaticano e ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Chambéry con Nizza lungo il Rodano. Tutti i progetti sabaudi di espansione nella regione rodanica furono colpiti dal risveglio nazionalefrancese determinato da Giovanna d'Arco. Grande fu l'emozione a Chambéry dopo la liberazione di Orléans e la ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...