FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] alla morte di Au' gusto: e sono, in sostanza, una storia sociale. In ultima analisi, come ai nostri giorni propugnano R. Syme e il concorso a una cattedra di storia romana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare il F. e intraprendere quell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , pp. XVI-XVII).
Se dunque la realtà del nuovo Stato nazionale è che esso governa in modo omogeneo ai suoi presupposti di costituzione e falsificati, della volontà generale e dell’uomo sociale. La composizione tra pretese o libertà individuali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] padri e senza casa. Ci sarà bisogno di molto perdono sociale, per poter convivere tra tanta rovina. A nulla varrà Roma 2008.
Dal 1999 stanno uscendo i volumi dell’Edizione nazionale ed europea delle opere di Alessandro Manzoni, già presieduta da ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] distinzione va ulteriormente precisata: innanzitutto, in base al carattere di destra o di sinistra radicale, nazionalista, socialista o imperialista degli elementi costitutivi e degli scopi della dittatura; in secondo luogo, in relazione alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] la partecipazione a essi delle masse, quello fascista, da Volpe definito come l’«eresia» del liberalismo, del nazionalismo e del socialismo, e che rifiutò sempre di considerare nella sua forma di partito gerarchizzato, ma che reputò piuttosto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] ’armata morta, 1963) nello stile del realismo socialista in cui tratta, ricorrendo all’elemento fantastico, le tradizioni nazionali e rivoluzionarie del suo popolo. Nell’orbita del realismo socialista è anche la poetessa bulgara Elisaveta Bagrjana ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] religiose ebraiche. Sino alla fine degli anni sessanta partecipa nelle nuove vesti di Partito religioso nazionale (Mafdal) a quasi tutte le coalizioni dirette dai socialisti. Dopo la guerra del 1967 e la conquista da parte di Israele della Giudea e ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Torino non si mosse più. Divenne tosto uno dei maggiorenti nazionalisti (dond'era poi breve il passo al fascismo, che si era peritato di asserire una sorta di complicità morale dei socialisti col regicida di Monza) non esitasse a compiere bassezze e ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] C. troppo più del giusto concedeva al dilagante, e ormai imperversante, nazionalismo.
Fin dal 1905, infatti, egli aveva sostanzialmente rotto col partito socialista, pur continuando la collaborazione saltuaria all'Avanti!, soprattutto per un eccesso ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] nei riguardi del falso ed equivoco programma nazional-popolare del fascismo. Nella sua partecipazione alle letteraria, II, 3 (1930), pp. 23 s.; G. Titta Rosa, in Politica sociale, II (1930), pp. 309-314; V. Ullo, Interpretazione di B., in Il Tempio ...
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social housing
loc. s.le m. inv. Edilizia sociale. ◆ La Fondazione Cariplo ha deciso di rispondere all’appello. Con un progetto innovativo e specifico che il presidente Giuseppe Guzzetti presenterà oggi a Milano in occasione della quarta Giornata...
dialogo sociale
loc. s.le m. inv. Consultazione tra i rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali che si propone di favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale; per estensione, consultazione politica su argomenti...