Scrittore turco (Salonicco 1902 - Mosca 1963). Il padre era un diplomatico, la madre discendeva da un esule polacco. Attratto dal comunismo, visse in URSS fra il 1921 e il 1928. Tornato in patria, fu imprigionato per la sua attività politica (1938-50); soggiornò quindi ancora in URSS e girò anche il mondo quale rappresentante della cultura comunista internazionale. Introdusse nella poesia turca il ...
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Poeta ceco (Boskovice, Moravia Merid., 1911 - Praga 1986). Dopo esordî influenzati dal poetismo (Večerní oči "Occhi serali", 1928; Stínové hry "Giochi d'ombre, 1931), in Šach mat, Evropo ("Scacco matto, [...] dalla poesia di V. V. Majakovskij, che T. tradusse quasi interamente. Più che le successive raccolte o la produzione critica, è infatti da ricordare la sua intensa attività di traduttore (V. V. Chlebnikov, B. L. Pasternak, NazimHikmet, ecc.). ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Vāla Nurettın (Salonicco 1901 - İstanbul 1967). Collaborò con numerose riviste letterarie di avanguardia e con i principali quotidiani turchi. Noto anche per la sua fraterna [...] amicizia con NazimHikmet, gli dedicò la sua opera più significativa, Bu dünyadan Nazim geçti ("Nazim ha lasciato questo mondo", 1965). Ha tradotto in turco numerose opere europee. ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Mehmet Reşit Öğütçü (Adana 1914 - Sofia 1970). Per le sue attività politiche fu costretto a fuggire in Siria e in Libano; nel 1932, tornato ad Adana, lavorò in fabbrica [...] e a causa delle sue opere di ispirazione marxista fu imprigionato nel carcere di Bursa, dove conobbe NazimHikmet. I temi trattati da O. K. riguardano la vita delle classi più umili e degli operai, la lingua utilizzata è semplice e spesso arricchita ...
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