Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Padri dovettero affrontare fu quello di ricondurre a unità una molteplicità di interpretazioni del messaggio di Gesù di Nazareth. Non solo esistevano comunità cristiane che mettevano in pratica in modo differente gli insegnamenti trasmessi dai primi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] «rivincita di Dio» – dall’invocazione heideggeriana: «solo un Dio ci può salvare».
Quel Dio che, per chi riconosce in Gesù di Nazareth il Cristo, la ‘buona notizia’, ha un volto preciso; non tale però, per quel che ci riguarda, da tradursi in trame ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] cristiana produce un genere letterario nuovo – il Vangelo – nel quale sono raccontate gesta e parole di Gesù di Nazareth, sulla cui corrispondenza ai criteri del messia perfino i più intimi conservano ragionevoli dubbi: ma è proprio nell’assunzione ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] , irrilevanti per la gente comune.
Ma questo richiede appunto una ricomprensione del significato che per i credenti ha Gesù di Nazareth, nato da donna ed esaltato nella gloria di Dio. Occorre cioè vedere se la relazione all'altro sia posta già ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] il Bene». Più tardi nell’opera ha luogo, infatti, un secondo volo meraviglioso: Woland ha appena ricevuto da Gesù di Nazareth, per bocca del pubblicano Levi Matteo, la richiesta di dare «riposo» al Maestro e alla sua amata, Margherita. Azazello, uno ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] (1973) di Norman Jewison, che accoglie i fermenti anticonformisti e pacifisti della cultura hippy. Si segnala, ancora, Brian di Nazareth (Life of Brian, 1979), di Terry Jones, un irriverente attacco alle istituzioni in cui i Monty Python sfogano la ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] data della t. è a volte festa liturgica. T. della Santa Casa di Loreto Il trasporto miracoloso della casa di Maria Vergine da Nazareth a Loreto.
In idraulica, si dice t. o anche tempo di t. dell’onda di piena, relativamente a due date sezioni di un ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] .
La base dottrinale invocata per ascrivere la laicità al patrimonio dottrinale della Chiesa, è il celeberrimo motto di Gesù di Nazareth, in risposta alla domanda dei farisei se fosse lecito agli israeliti pagare il tributo a Cesare: «date a Cesare ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] cristiana la ‘terra santa’ per eccellenza si collocava in Palestina, nei luoghi dell’esistenza terrena di Gesù di Nazareth, meta di devoti pellegrinaggi dei fedeli. Lungo l’itinerario che conduceva ai porti di imbarco per l’Oriente cristiano ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...