FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche e il 5 novembre divenne arcivescovo di Nazareth con residenza a Barletta. Il primo genn. 1575 fu nominato governatore di Bologna e, dopo la nomina a maestro del Sacro ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] occasione della congregazione degli osservanti.
M. morì a Piacenza il 10 apr. 1479. Sepolto nella chiesa locale di S. Maria di Nazareth, le sue spoglie furono in seguito traslate nella chiesa di S. Maddalena e, nel 1626, nel santuario di S. Maria di ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Ancona.
Perduta ormai ogni speranza di prendere possesso del vescovato di Skara, G. ricevette il titolo di arcivescovo di Nazareth e l'incarico di governatore di Ascoli Piceno. Appena insediato nella città morì nel corso di una rissa, come riferisce ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] cui ci è rimasta la testimonianza - nell'insediamento dei teatini a Verona, nuovamente presso la chiesa di S. Maria di Nazareth e stavolta con maggiore successo. Nel 1543, nominato preposito della comunità di S. Paolo Maggiore, ritornò a Napoli, dove ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] . Nel 1637 si era discusso a Roma il suo trasferimento dalla diocesi di Ascoli Satriano alla sede arcivescovile di Nazareth, con residenza a Barletta, ma poi la cosa non ebbe seguito, sebbene alcuni autori attribuiscano al B. quell'arcivescovato ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il sultano d'Egitto, Al-Kamil, nel febbraio 1229, un accordo decennale in virtù del quale Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, con una fascia costiera, venivano restituite ai cristiani. Federico II cingeva la corona di re di Gerusalemme e si presentava ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] 14, 16 s., 21, 31, 65, 70, 75, 77, 105), ricorda la pietra che Maria pose nel presepe (cap. 8), la fontana di Nazareth (cap. 13), il cenacolo (cap. 73), il carcere ove venne tenuto Cristo (cap. 75), ruderi di chiese (cap. 77), conosce la distanza del ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...