Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] un bombardamento alleato aveva colpito Trento. Il movimento del ‘focolare’ femminile, che si ispirava alla casetta di Nazareth custodita nella basilica di Loreto, si diffuse dapprima nel territorio trentino e poi, dopo una prima approvazione dello ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Maria, archivolto del portale; Elna, cattedrale, capitelli del chiostro, metà del sec. 12°) e in Terra Santa (Nazareth, Mus. della basilica, capitelli provenienti dalla chiesa dell'Annunciazione).Durante il sec. 13° le maggiori chiese e cattedrali ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] come per es. Alessandria d'Egitto, ormai dominate dall'Islam, non fanno perdere di vista l'importanza del viaggio a Gerusalemme, a Nazareth e a Betlemme.Questa geografia storica del p., di cui oggi ancora si vede il peso nell'intrecciarsi dei culti e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] s., 514 ss., 522, 524, 528; Id., La diplomatie pontificale médiatrice entre la France et l'Espagne: la mission de l'archevêque de Nazareth auprès de François d'Anjou (1578), "Mélanges de la Casa de Velázquez", 5, 1969, pp. 451, 453, 455, 457 ss.; P ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] come mediatore. Nel mese di giugno del 1585 inviò a Parigi come nunzio ordinario Fabio Mirto Frangipani, arcivescovo di Nazareth. Alla decisione cercò di opporsi l'ambasciatore francese a Roma, appoggiato dal cardinale d'Este, in quanto il nunzio ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Un bambino di nome Gesù (Canale 5, 1988) sceneggiato attingendo ai vangeli apocrifi.
Occorre inoltre ricordare il Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli (cinque episodi, 1977), che riscosse un successo internazionale, incidendo la figura del suo Gesù ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 1994.
M.L. Soardes, The Speeches in Acts: Their Content, Context and Concerns, Louiseville 1994.
T. Wierda, Simon, Jesus of Nazareth, Son of Jonah, Son of John: Realistic Detail in the Gospels and Acts, "New Testament Studies", 42, 1994, pp. 196-209 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] rinegoziato i diritti concordati a suo tempo con l’autore.
116 Sulla discussione in Germania cfr. “Jesus von Nazareth” kontrovers. Rückfragen an Joseph Ratzinger, contributi di Karl Lehmann, Christoph Schönborn, Adolf Holl, Klaus Berger, Karl-Heinz ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] degli ultimi e dei bisognosi. È questa la via del nascondimento, quella praticata da Gesù nella vita di Nazareth, fatta di preghiera, adorazione e intercessione. La pubblicazione del volume di Voillaume Come loro segna profondamente la spiritualità ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la fede in un Uomo-Dio, e non poteva riconoscere nell’oscura nascita, breve vita terrena e morte di Gesù di Nazareth un evento che capovolgesse la storia umana, un fatto trascendentalmente condizionante per l’uomo.
Il disagio del contatto con questo ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...