BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] si trasferivano a S. Daniele in Monte (presso Abano) nella diocesi di Padova (l'isola su cui sorgeva S. Maria di Nazareth era infatti trasformata in lazzaretto per gli appestati): il 15 agosto il B. con i suoi compagni professavano nuovi voti nelle ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] , Pisani e Veneziani, nei contrasti tra Templari ed Ospitalieri di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovato di Nazareth. Cercò anche di metter pace (primavera del. 1259 o '60) tra Boemondo VI d'Antiochia e il gran maestro degli ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] il F. fu nominato da Eugenio IV con la bolla Dum ad universas orbis Ecclesias del 13 giugno 1431 arcivescovo di Nazareth in Puglia e, nel 1432, amministratore del vescovato di Cesena, carica alla quale rinunciò nel 1435. Come vescovo prese parte per ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] in un primo tempo con l'abbazia del Redentore sul Monte Tabor (1103), a cui in seguito dal 1128 subentrò la città di Nazareth elevata a sede metropolitana, che al più tardi a partire dal 1106-1107 fu il centro di un vescovato creato ex novo. Nel ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] «rivincita di Dio» – dall’invocazione heideggeriana: «solo un Dio ci può salvare».
Quel Dio che, per chi riconosce in Gesù di Nazareth il Cristo, la ‘buona notizia’, ha un volto preciso; non tale però, per quel che ci riguarda, da tradursi in trame ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] negoziato "come s'io fussi stato ministro di persona inimica al nome di S. Stà". Inoltre, secondo il D., monsignor di Nazareth "non solamente qui ma fuori ancora m'ha posto concetto di giovane et poco pratico in trattar negotii" (Corresp. …, p. 236 ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] commendatario del monastero di S. Pietro al Conero, vicino ad Ancona, e gli concesse i benefici di S. Maria di Nazareth ad Ancona e di S. Giacomo a Paterno; nel 1444 divenne arciprete della cattedrale. Nello stesso anno prese possesso del vescovato ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] del Colloquio di studio (Brescia, 1987), Brescia 1987; D. Bettinzoli, Piamarta, in DIP, cit., coll. 1533-1535; Id., Sacra famiglia di Nazareth, in DIP, cit., coll. 142-143.
40 Cfr. A. Salini, Educare al lavoro. L’Istituto Artigianelli di Brescia e la ...
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Per il decennio 1949-59 i documenti pontifici che riguardano gli "stati di perfezione" nella loro spiritualità, organizzazione, struttura e fini sono: l'enciclica Sacra Virginitas (Pio XII: 25 marzo 1954); [...] Don Orione) (fond. 1903; appr. z0 novembre 1954); Congregazione della Santa famiglia di Nazaret (Congregatio Sanctae Familiae a Nazareth) (fond. 1900; decr. lod. 10 gennaio 1948); Poveri Servi della Divina Provvidenza (Don Calabria) (fond. 1907; decr ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] cristiana produce un genere letterario nuovo – il Vangelo – nel quale sono raccontate gesta e parole di Gesù di Nazareth, sulla cui corrispondenza ai criteri del messia perfino i più intimi conservano ragionevoli dubbi: ma è proprio nell’assunzione ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...