LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] Ernesto Renan in Italia, Roma 1900; Gesù Cristo nella letteratura straniera e italiana, Torino 1903; Gesù di Nazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura del Nazareno e di inadeguata considerazione del problema escatologico, ossia ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Venetia al Santo Sepolcro, attribuito a Noè Bianchi, dal 1519 in poi. Ai consigli il B. aggiunge una seconda "guida" a Nazareth, al monte Sinai e al Cairo, che egli non visitò, ma su cui ottenne informazioni dai guardiani di Beirut (Francesco Suriano ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Firenze con il quadro Attori. Tra il 1968 e il 1969 preparò sei grandi mosaici per la basilica dell'Annunciazione a Nazareth, per celebrare la visita in Terrasanta del papa Paolo VI. Sette sue opere sono conservate nella collezione d'arte religiosa ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] . Nel 1637 si era discusso a Roma il suo trasferimento dalla diocesi di Ascoli Satriano alla sede arcivescovile di Nazareth, con residenza a Barletta, ma poi la cosa non ebbe seguito, sebbene alcuni autori attribuiscano al B. quell'arcivescovato ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il sultano d'Egitto, Al-Kamil, nel febbraio 1229, un accordo decennale in virtù del quale Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, con una fascia costiera, venivano restituite ai cristiani. Federico II cingeva la corona di re di Gerusalemme e si presentava ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] dal 1649 in poi nel progetto del monastero carmelitano e nella chiesa degli scalzi a Venezia, S. Maria di Nazareth, con un progetto definitivo del 1654 (Montibeller) che è particolarmente innovativo per l'uso della navata unica con le cappelle ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ebreo si presenta al proscenio e annuncia che sta per cominciare una rappresentazione insolita: il processo a Gesù di Nazareth: "Gesù era innocente o colpevole secondo la legge giudaica?". La rappresentazione ha inizio, ma manca un attore: manca ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] 14, 16 s., 21, 31, 65, 70, 75, 77, 105), ricorda la pietra che Maria pose nel presepe (cap. 8), la fontana di Nazareth (cap. 13), il cenacolo (cap. 73), il carcere ove venne tenuto Cristo (cap. 75), ruderi di chiese (cap. 77), conosce la distanza del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] s., 514 ss., 522, 524, 528; Id., La diplomatie pontificale médiatrice entre la France et l'Espagne: la mission de l'archevêque de Nazareth auprès de François d'Anjou (1578), "Mélanges de la Casa de Velázquez", 5, 1969, pp. 451, 453, 455, 457 ss.; P ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 1994.
M.L. Soardes, The Speeches in Acts: Their Content, Context and Concerns, Louiseville 1994.
T. Wierda, Simon, Jesus of Nazareth, Son of Jonah, Son of John: Realistic Detail in the Gospels and Acts, "New Testament Studies", 42, 1994, pp. 196-209 ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...