BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] dei Templari, dei Teutonici, dei Gerosolimitani, dei Cavalieri di S. Lazzaro, mentre la chiesa di S. Maria di Nazareth, già dipendente dall'omonimo vescovado d'Oltremare, accoglieva temporaneamente nel 1187 - per poi conservarne stabilmente, dal 1310 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] mentre gli altri sono più tardi) ne rappresenta il corrispettivo occidentale e comprende anche i miracoli del Bambino a Nazareth. La Natività di Maria (846-849) è invece un riassunto del precedente fino all'annunciazione, redatto da Radberto Pascasio ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] gli consentì di misurarsi con testi di maggior pretesa culturale, quali Lettres de femmes, Le mariage de Julienne, Le moulin de Nazareth, Nimba, tutti di M. Prévost.
In Francia il M. riprese a dipingere, spinto dall'amore mai sopito verso la natura ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] bozzetto della statua giacente del Pellegrino del monumento della famiglia Erickson, del 1880, si conservava nella chiesa dell'Istituto Nazareth a Roma e il gesso nella Pinacoteca di Ascoli).
Dopo tanti successi il C. fu eletto accademico di S. Luca ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] (proprietà University of California).
Ultima committenza ufficiale di un certo prestigio fu nel 1975 la Crocifissione, conservata nella basilica di Nazareth in Israele.
Il G. morì a Roma il 6 sett. 1986.
Fonti e Bibl.: L. Bianchi, G. G., in L ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] si deve per questo pensare che le annunciazioni o le nascite rappresentate stiano avvenendo all'aperto, al di fuori della città di Nazareth e di Betlemme. Allo stesso modo quello che è dietro viene mostrato sopra, le teste di una folla sono scalate ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] e il relativo restauro (1921; a questo intervento è dedicato uno scritto su La miracolosa traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto, in Annali della Santa Casa, 1923, pp. 2-11); il contributo all'allestimento dell'Esposizione missionaria ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] chiesa del Gesù della medesima città. Al 1775 risale l'Assunzione della Vergine affrescata nel coro di S. Maria di Nazareth a Sestri Levante in cui il G. sembra ribadire, come nelle altre opere della maturità, l'ispirazione alla matrice stilistica ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] . Nel 1982 assunse l'incarico per la realizzazione di una serie di arredi per la chiesa della Sacra Famiglia di Nazareth di Fabriano. Negli ultimi anni della sua vita il M. proseguì un'intensa attività artistica ed espositiva che terminò con ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] gli intagli dell'altare (festoni con fiori e frutta) nella cappella della Sacra Famiglia della veneziana S. Maria di Nazareth.
Nel 1720 Paolo venne convocato dal patriarca di Aquileia Dionisio Dolfin nel duomo di Udine, dove si dedicò, con altri ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...