FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] l'intera giornata del 24 alla visita del Santo Sepolcro. Il 2 dicembre lasciarono Gerusalemme e attraverso la Samaria, passando per Nazareth e per il lago di Tiberiade, giunsero a Damasco il 9 dicembre. Qui morirono Andrea Rinuccini e uno dei famigli ...
Leggi Tutto
ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] curò la regia televisiva in mondovisione della cerimonia di apertura dell’anno santo, sia nella serie televisiva Gesù di Nazareth del 1976, prodotto dalla RAI in sinergia con l’impresario Lew Grade, ebreo inglese di origine ucraina, sceneggiato da ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] cui ci è rimasta la testimonianza - nell'insediamento dei teatini a Verona, nuovamente presso la chiesa di S. Maria di Nazareth e stavolta con maggiore successo. Nel 1543, nominato preposito della comunità di S. Paolo Maggiore, ritornò a Napoli, dove ...
Leggi Tutto
MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] Giovanni in Laterano (statua della Munificenza, 1943), per il cardinale D. Tardini (gruppo Mater orphanorum, 1946, Roma, villa Nazareth), per la basilica delle Grazie a Este (rilievi dell’altare maggiore con Scene della vita della Vergine, 1946), per ...
Leggi Tutto
MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] da Flaminio Corner (1749) sulla pala commissionata dal priore Giorgio Corner per la chiesa di S. Maria di Nazareth. L’unica testimonianza della produzione del maestro è costituita da due frammenti dell’enorme statua raffigurante S. Cristoforo un ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] Ernesto Renan in Italia, Roma 1900; Gesù Cristo nella letteratura straniera e italiana, Torino 1903; Gesù di Nazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura del Nazareno e di inadeguata considerazione del problema escatologico, ossia ...
Leggi Tutto
BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Venetia al Santo Sepolcro, attribuito a Noè Bianchi, dal 1519 in poi. Ai consigli il B. aggiunge una seconda "guida" a Nazareth, al monte Sinai e al Cairo, che egli non visitò, ma su cui ottenne informazioni dai guardiani di Beirut (Francesco Suriano ...
Leggi Tutto
CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Firenze con il quadro Attori. Tra il 1968 e il 1969 preparò sei grandi mosaici per la basilica dell'Annunciazione a Nazareth, per celebrare la visita in Terrasanta del papa Paolo VI. Sette sue opere sono conservate nella collezione d'arte religiosa ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] . Nel 1637 si era discusso a Roma il suo trasferimento dalla diocesi di Ascoli Satriano alla sede arcivescovile di Nazareth, con residenza a Barletta, ma poi la cosa non ebbe seguito, sebbene alcuni autori attribuiscano al B. quell'arcivescovato ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il sultano d'Egitto, Al-Kamil, nel febbraio 1229, un accordo decennale in virtù del quale Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, con una fascia costiera, venivano restituite ai cristiani. Federico II cingeva la corona di re di Gerusalemme e si presentava ...
Leggi Tutto
nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...