TITO, Luigi
Vittorio Pajusco
TITO, Luigi (Gigetto). ‒ Nacque a Dolo, Venezia, il 6 dicembre 1907, secondogenito di Ettore (v. la voce in questo Dizionario), celebre pittore veneziano, e di Lucia Velluti, [...] di N. Stringa, Milano 2009, pp. 449 s.; V. Pajusco, Ettore Tito e il nuovo soffitto degli Scalzi, in La chiesa di Santa Maria di Nazareth e la spiritualità dei carmelitani scalzi a Venezia, a cura di G. Bettini - M. Frank, Venezia 2014, pp. 209-218. ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] dello stile, alla produzione del periodo. In occasione della risistemazione della cappella del Crocifisso in S. Maria di Nazareth (nota come chiesa degli Scalzi) a Venezia, avvenuta nel 1732, fu realizzato un Crocifisso marmoreo, custodito nella ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] parte degli Arabi, i pellegrini raggiunsero a dorso d'asino Gerusalemme e di là si portarono ad Ebron, a Samaria, a Nazareth, al lago di Tiberiade, percorrendo sulle vestigia del passaggio terreno di Cristo un cammino denso di preghiere e di intensa ...
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METALLO, Grammazio (
Grammatico)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Bisaccia (presso Avellino) nel 1540 circa da Felice; si ignora il nome della madre. L’anno di nascita si desume dal ritratto posto nella riedizione [...] , stratiato et assassinato» durante la carcerazione. Successivamente fece tappa a Damietta (29 sett. 1601), Gerusalemme (8 dic. 1601), Nazareth, Betania, quindi al Cairo (2 febbr. 1602) e a Creta.
Ritornato a Venezia nel 1602, ottenne il posto di ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] giorni di navigazione. Dal custode di Terrasanta il D. venne subito inviato, in qualità di presidente, al santuario di Nazareth, per la pratica di un paese di missione. L'esperienza non fu invero fortunata: dopo appena quattro mesi (gennaio ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] e il relativo restauro (1921; a questo intervento è dedicato uno scritto su La miracolosa traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto, in Annali della Santa Casa, 1923, pp. 2-11); il contributo all'allestimento dell'Esposizione missionaria ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] nuovo stato di chierico, due mesi dopo la tonsura gli venivano assegnati i proventi della cappella di S. Maria di Nazareth in Ravenna; il beneficio in questione era stato deciso da papa Urbano VIII, su sollecitazione del cardinale Girolamo Colonna ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] origina dall’arco di accesso, dove si trovano la Resurrezione di Lazzaro, la Cacciata dei mercanti dal Tempio, Gesù cacciato da Nazareth e la Cena in casa del Fariseo. Seguono i riquadri della volta con gli Angeli con i simboli della Passione, vicini ...
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MARIANO da Siena
Franco Cardini
MARIANO da Siena. – Non molto è noto della sua vita: le notizie che lo riguardano provengono da alcuni documenti senesi e, soprattutto, dal poco ch’egli racconta o fa [...] : di solito esse contemplavano anche la visita della Samaria con Sichem (il «pozzo di Giacobbe») e della Galilea con Nazareth e il lago di Tiberiade. M. stesso testimonia che i suoi due precedenti pellegrinaggi avevano avuto più lunga durata.
Molte ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] coro e orchestra.
Per orchestra: Pezzo di concerto, per pianoforte e orchestra; Dal tramonto all'alba: Gesù di Nazareth, poema sinfonico (da Arturo Graf, 1909), eseguito con grande successo al teatro Augusteo di Roma durante la stagione concertistica ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...