FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] il F. fu nominato da Eugenio IV con la bolla Dum ad universas orbis Ecclesias del 13 giugno 1431 arcivescovo di Nazareth in Puglia e, nel 1432, amministratore del vescovato di Cesena, carica alla quale rinunciò nel 1435. Come vescovo prese parte per ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] qualche resistenza dal monsignore, il quale aspirava a dedicarsi, prima o poi a tempo pieno, ai ragazzi di Villa Nazareth. Nel primo concistoro tenuto da Giovanni XXIII, il 15 dicembre 1958, Tardini ricevette la porpora cardinalizia.
Nell’udienza del ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Borghi, ottenendo una medaglia di bronzo (1889) e una d’argento (1890). Frutto di questa formazione fu Fanciullo di Nazareth (Monello, 1891, Marchirolo, Gipsoteca), un’opera giocata sull’identificazione tra il figlio del popolo e il figlio di Dio ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] a Roma da Fabio Biondo il 16 novembre 1608, il giorno seguente ricevette il pallio in qualità di arcivescovo di Nazareth, un’arcidiocesi unita alla chiesa di Barletta, in Puglia, senza obbligo di residenza; il 24 novembre fu insignito della porpora ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] Beirut, Sidone, Tiro, Safed. La seconda parte descrive i centri maggiori e minori della Palestina, quali Gerusalenime, Nazáreth, Betlemme, Hebron, Tiberiade, Safed, i villaggi sui monti della Galilea, Nablus (Sichem) vicino al monte Gheriziin, luogo ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] negoziato "come s'io fussi stato ministro di persona inimica al nome di S. Stà". Inoltre, secondo il D., monsignor di Nazareth "non solamente qui ma fuori ancora m'ha posto concetto di giovane et poco pratico in trattar negotii" (Corresp. …, p. 236 ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] (1742), fu la sua modella preferita, come conferma la ripetizione tipologica che accomuna la S. Elena di S. Maria di Nazareth a Barletta, la Maddalena di S. Domenico Maggiore, l'angelo del Cristo flagellato della Quadreria dei gerolamini, oltre che l ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] commendatario del monastero di S. Pietro al Conero, vicino ad Ancona, e gli concesse i benefici di S. Maria di Nazareth ad Ancona e di S. Giacomo a Paterno; nel 1444 divenne arciprete della cattedrale. Nello stesso anno prese possesso del vescovato ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] ms. 34, Amministrazione Deposito S. Cattarina, 1749-1797, nn. 4, 143, 144; Sestri Levante, Archivio parrocchiale S. Maria di Nazareth, Libro del Cassiere Signor Cabella, 1728-1766, cc. 107, 114.
C.G. Ratti, Storia de’ pittori, scultori et architetti ...
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POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] sagrestia (con statue dei santi carmelitani realizzate con l’aiuto di Zuane Cigherle nel 1689) della chiesa di S. Maria di Nazareth agli Scalzi, cantiere che segnò l’inizio della sua lunga attività per i Manin.
Se l’ancoraggio cronologico al 1684 per ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...