MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] occasione della congregazione degli osservanti.
M. morì a Piacenza il 10 apr. 1479. Sepolto nella chiesa locale di S. Maria di Nazareth, le sue spoglie furono in seguito traslate nella chiesa di S. Maddalena e, nel 1626, nel santuario di S. Maria di ...
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RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] per l’autorità del re. Quasi contemporaneamente, decise il richiamo di Girolamo Ragazzoni e la sua sostituzione con l’arcivescovo di Nazareth, Fabio Mirto Frangipani.
Il nuovo nunzio non riuscì gradito a Enrico III. Il 5 luglio ne fu sollecitato il ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] gli intagli dell'altare (festoni con fiori e frutta) nella cappella della Sacra Famiglia della veneziana S. Maria di Nazareth.
Nel 1720 Paolo venne convocato dal patriarca di Aquileia Dionisio Dolfin nel duomo di Udine, dove si dedicò, con altri ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Ancona.
Perduta ormai ogni speranza di prendere possesso del vescovato di Skara, G. ricevette il titolo di arcivescovo di Nazareth e l'incarico di governatore di Ascoli Piceno. Appena insediato nella città morì nel corso di una rissa, come riferisce ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] , Malaya, in History, IV, 2, 1958; K. Clark, Tin Mining, Malaya's Oldest Industry, ibid., IV, i, 1958; Ph. N. Nazareth, An Outline of Malayan Historey, Singapore 1958; R. Winstedt, The Malays - A Cultural History, 5a ediz., Londra 1958; B. W. Hodder ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] ; N. Jidejian, Beirut trough the Ages, Beirut 1973; S.L. Mostafa, Masājid Bayrūt [Le moschee di B.], Beirut 1978; Rorgo Fretellus de Nazareth et sa description de la Terre Sainte, a cura di P.C. Boeren, Amsterdam-Oxford-New York 1980; C. Forest, J.D ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario [...] Venturi, La r. Galleria Estense di Modena, Modena 1882, pp. 236-238, 255; G. Bianchini, La chiesa di S. Maria di Nazareth, Venezia 1894, p. 11; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, ad ind.; E. Bassi, Architettura del Sei e Settecento ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] evangelica, in Palestina la tradizione locale indica a Betlemme una grotta come il luogo dove nacque Gesù Cristo, e a Nazareth un'altra come il luogo dell'Incarnazione.
V. tavv. CCIX-CCXII.
Bibl.: P. Saintyves, Les grottes dans les cultes magico ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] . Fabia, La table Claudienne de Lyon, Lione 1929 e bibliografia completa ivi raccolta; G. De Sanctis, Il rescritto imperiale di Nazareth, in Rendiconti della Pont. Acc. d. archeologia, 1929-30; T. Mommsen, Edict des Kaisers Claudius über das römische ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] fascino che porta padre de Foucauld a vivere nello stesso ambiente in cui è trascorsa la vita di Gesù, a Nazareth. La cosa essenziale è ritrovare gli atteggiamenti fondamentali di umiltà, povertà, semplicità. Questo tratto è sempre stato uno dei ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...