MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] America. Studiando C. Montefiore, il principale esponente dell’ebraismo liberale inglese, di cui nel 1913 tradusse Gesù di Nazareth nel pensiero ebraico contemporaneo per l’editore A.F. Formiggini, il M. divenne un importante conoscitore del pensiero ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] in Terrasanta. L'oggetto principale dei negoziati, che avevano condotto alla restituzione ai cristiani di Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, era stato lo statuto di Gerusalemme. La città diventava di nuovo capitale franca, ma era divisa sul piano ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] le reliquie adorate, le persone conosciute. Fra l’altro, Michele e Morando toccarono Rodi, Beirut, Jaffa, Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e Damasco, da cui tornarono a Beirut per ripartire alla volta di Venezia, dove approdarono il 18 novembre dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] a ricordo della guerra di liberazione, la Werder Kirche, la Sankt Johannis-Kirche e le suburbane Sankt Pauls-Kirche e Nazareth-Kirche. Una delle opere più interessanti cui Schinkel si dedica a partire dal 1831 è l’Allgemeine Bauschule, che si ...
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RINALDI, Rinaldo
Francesco Franco
RINALDI, Rinaldo. – Nacque a Padova il 13 aprile 1793, da Domenico, intarsiatore e intagliatore, e da Teresa dei conti Pisani.
Nel 1808 dette prova della sua precoce [...] di Firenze, come risulta dal relativo catalogo. Nel 1862 portò a termine il bassorilievo della Traslazione della santa Casa di Nazareth (Roma, S. Salvatore in Lauro, facciata) e nel 1864 il mausoleo del cardinale Giacomo Savelli (Roma, S. Maria in ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] . Nel 1982 assunse l'incarico per la realizzazione di una serie di arredi per la chiesa della Sacra Famiglia di Nazareth di Fabriano. Negli ultimi anni della sua vita il M. proseguì un'intensa attività artistica ed espositiva che terminò con ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] al re Ladislao (1386-1414) come giurisperito e consigliere (Palmieri, 2006); Giovanni Maria Poderico (m. 1524), arcivescovo di Nazareth dal 1491, passò nel 1510 all’arcidiocesi di Taranto. Inoltre ebbero rilievo le figure di Errico Poderico, maestro ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] dall’Adriatico trascorressero un periodo di quarantena fra queste isole, cosicché nel 1423 sull’isola di S. Maria di Nazareth sorse un lazzaretto per i sospetti di contagio(9); dopo qualche decennio anche S. Clemente fu adattata alla medesima ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche e il 5 novembre divenne arcivescovo di Nazareth con residenza a Barletta. Il primo genn. 1575 fu nominato governatore di Bologna e, dopo la nomina a maestro del Sacro ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] di Corte Ca’ Correr, parrocchia di S. Simeon Grande, dove risiedeva dal 1712, ed ebbe sepoltura in S. Maria di Nazareth, agli Scalzi.
Secondo lo scrittore coevo Johann Christian Nemeitz, il maestro sarebbe morto a settant’anni, ma questa età si deve ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...