DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , che non riusci però ad ottenere.
Dal 1512 al 1517 come vescovo di Cagli e dal dicembre 1512 come arcivescovo di Nazareth partecipò assiduamente alle sessioni del concilio lateranense V. Al sinodo e a Leone X inviò un non spregevole opuscolo sulla ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di quello di S. Salvador, ma anche meno brillante) di Giuseppe Sardi, la facciata marmorea della chiesa di S. Maria di Nazareth o, appunto, degli Scalzi. L'8 maggio del 1681, nel dettare, ormai novantatreenne e, come tale, "il più anziano di tutto ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] vittoriosa. Federico II riuscì in tal modo a ottenere, con concessione decennale rinnovabile, le città di Gerusalemme, Nazareth e Betlemme, garantendo tuttavia la libertà di culto ai musulmani e incoronandosi re di Gerusalemme nella chiesa del S ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] appunti legati al suo ministero presbiterale. La Parola di Dio, non solo pronunziata, ma incarnata nell’umanità di Gesù di Nazareth, non era per lui materiale per costruire sistemi teologici o per esporre dottrine cui credere, bensì un invito a farne ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] e al contempo lavorò in televisione (il suo ultimo Nastro d'argento gli fu assegnato proprio per Gesù di Nazareth, 1977, di Franco Zeffirelli). Solo faticosamente ritrovò piena fiducia nei propri mezzi espressivi, soprattutto in Il mondo nuovo, noto ...
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Monty Python
Francesco Zippel
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), [...] indipendenti, i M. P. tornarono a lasciare il segno nel 1979 con Monty Python's life of Brian (Brian di Nazareth) di Jones, opera della loro maturità espressiva che narra le gesta tragicomiche di Brian Coen, un giudeo di sangue romano scambiato ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] la veste indossata dai suoi primi esponenti).
Il cristianesimo
L’originalità del misticismo cristiano nasce dall’esperienza di Gesù di Nazareth.
Egli testimonia di essere il figlio di Dio che chiama col nome familiare di Padre (Abbà in aramaico, la ...
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ROCHESTER (A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Città dello stato di New York (Stati Uniti), capoluogo della Monroe County, a 155 m. s. m.; sorge sul fiume Genesee, a breve distanza dallo [...] e 1646 studenti nel 1932; il Rochester Theological Seminary (1850); il Saint Bernard's Theological Seminary (1893), il Nazareth College (1924), la Eastman School of Music (1918), il Rochester Athenaeum and Mechanics Institute (1885) con oltre 2000 ...
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STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] , 1975), ha recitato a teatro in W.C. Fields and me (1976), ed è stato nel cast dello sceneggiato televisivo Gesù di Nazareth (1977) di F. Zeffirelli. Nel 1978 è andato soggetto a una grave crisi depressiva, e da allora si è affidato soprattutto al ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] in altri luoghi della terraferma. Per la vedova di Guido Michiel è l'eremitismo organizzato in ordine di S. Maria di Nazareth, ma è anche - siamo nel 1258 - un frate Diotisalvi eremita di S. Trinità; per altri sono gli eremiti di S. Mattia ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...