Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] before the Great Union, "Augustiniana", 3, 1953, pp. 307, 313 (pp. 283-313), dove si registrano rispettivamente S. Maria di Nazareth per i giambonini e S. Anna per i brettinesi.
36. Cf. ad esempio Franco Andrea Dal Pino, L'evoluzione dell'idea di ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] , oltre alla Città Santa, anche Betlemme con un corridoio che, attraversando Lidda, raggiungeva il mare e Giaffa, comprendendo Nazareth e la Galilea occidentale, inclusi i castelli di Montfort e di Toron, e i piccoli distretti musulmani intorno a ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] liturgica.
Il 29 maggio 1925 fu allestita al teatro Fraschini di Pavia la «visione lirica» Nazareth, su libretto di Adami, dalla leggenda In Nazareth di Selma Lagerlöf. Sempre in quell’anno Vittadini ricevette dall’editore Ricordi l’incarico di ...
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GORE, Charles
Teologo anglicano, nato nel 1853, della famiglia dei conti di Arran. Educato a Oxford, si diede dapprima all'insegnamento (fellow del Trinity College, 1875-95; bibliotecario della Pusey [...] Body of Christ (1901); The new theology and the old religion (1908); The Deity of Christ (1922); Can we then believe?, 1926; Christ and society (1928); Jesus of Nazareth (1929); e commenti a Efesini (1898), Romani (1899), Epistole giovannee (1920). ...
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Cleese, John (propr. John Marwood)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e sceneggiatore inglese, nato a Weston-Super-Mare (Somerset) il 27 ottobre 1939. Fondatore del celebre gruppo satirico inglese [...] (1974; Monty Python) di Gilliam e Jones, lo stolto centurione romano in Monty Python's life of Brian (1979; Brian di Nazareth) di Jones, nonché il cameriere diabolico in Monty Python's the meaning of life (1983; Monty Python ‒ Il senso della vita ...
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NICOLA da Trani
Frederick Lauritzen
NICOLA da Trani (Nicola Pellegrino). – Nacque nel 1075 a Stiri (Steiri) sulle pendici del monte Elicone, in Grecia. I
Nel 1087 entrò nel monastero del Beato Luca [...] secolo e S. Nicola Pellegrino, Conferenza inedita (Trani 23 marzo 1999); Arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie e Nazareth, S. Nicola il Pellegrino: Atti, testimonianze e liturgie in occasione dei festeggiamenti del IX centenario della sua morte ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] della Chiesa e diplomatico (m. 1587), luogotenente delle Marche, poi di Perugia (1559), vescovo diCaiazzo, poi di Barletta e di Nazareth (1572) e più volte nunzio a Parigi (1568-72, 1577-78, 1586-87).Ottavio Mirto, prelato e diplomatico (1543 circa ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] che non fosse quello stesso Lohengrin che ora a questo scopo gli si transvaluta in drammi Individuo-Collettività. Jesus von Nazareth, Friedricli Rotbart, Siegfried, in diverse immagini rispecchiano pur sempre lo stesso fuoco: l'Amore come immanenza d ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] religieuse de l'époque classique à Aix-en-Provence, Gap 1972.
N. Coulet, Un couvent royal: les Dominicaines de Notre-Dame de Nazareth d'Aix au XIIIe siècle, in Les mendiants en pays d'Oc au XIIIe siècle (Cahiers de Fanjeaux, 8), Toulouse 1973, pp ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] l’incarico di sovrintendente dei negozi di casa Borghese, passò infatti, il 30 marzo 1609, all’arcidiocesi in partibus di Nazareth (unita alla sede di Barletta, in Puglia, e senza obbligo di residenza). Ebbe infine, accelerando i tempi della sua ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...