Copenaghen
Katia Di Tommaso
La città all'ingresso del Mar Baltico
La fortuna di Copenaghen fu la posizione geografica: 'porta di ingresso' del Mar Baltico, un tempo controllava tutto il commercio marittimo [...] ha consentito a Copenaghen di regolare la navigazione tra i due mari; ma ancora circa 500.000 abitanti (considerando tutta l'area metropolitana, 1.815.000), e la principale ; il parco Tivoli, con giochi d'acqua, giardino zoologico, teatri, luna ...
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Norvegia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Il paese con il più alto indice di sviluppo
Fino a trent’anni fa la Norvegia era classificata fra i tre paesi più poveri dell’Europa occidentale, anche se [...] fronteggiata da centinaia di isole, che si allarga in un’area meno aspra e con qualche pianura solo all’estremità meridionale, Vichinghi (8°-11° secolo d.C.) – che vide questo straordinario popolo di navigatori e guerrieri insediarsi sulle coste dell ...
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Portogallo
Katia Di Tommaso
Irresistibilmente attratto dall’Oceano Atlantico
La posizione del Portogallo, disteso lungo l’Atlantico, ha consentito al paese di ‘voltare le spalle’ all’Europa e di avventurarsi [...] oggi importante, e in genere la navigazione. Il Portogallo è stato il primo paese Lisbona fu il più ricco porto d’Europa.
La popolazione è cresciuta lentamente abitanti, ma più di un milione nell’area metropolitana) è la seconda per abitanti; altre ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] un’area sottoposta alla sovranità dello Stato costiero (m. territoriale) e in un’area in cui vige il principio della libertà d’uso e da guerra straniere e dei sottomarini (che devono navigare in superficie), purché il loro passaggio non arrechi ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] e dei Fenici, però in un campo d’azione forse meno vasto – salvo con 30.000 t; si introdussero nuovi sistemi di navigazione, che ne aumentarono la celerità e la sicurezza, egida ONU, l’instabilità dell’area mediorientale con i conflitti della guerra ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] affidato il risanamento idrico dell’area, che va attuato attraverso linee d’intervento che agiscano sui il braccio più attivo (donde il nome Primarius). Nel Medioevo fu largamente navigato; solo dopo il 15° sec. iniziò il suo declino.
Diverge dal ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] essi originari dalle dorsali interne, ricchi d’acqua e parzialmente utilizzati per la navigazione. I fiumi dell’isola hanno un Melpa o dei Trobriandesi. Elemento centrale in tutte le società dell’area è la guerra, praticata fino alla fine del 20° sec. ...
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YANG-TZE KIANG (A. T., 97-98, 99-100)
Giovanni Vacca
KIANG Fiume della Cina, che prende il nome da un antico regno di Yang, che aveva Yang-chow per capitale. È errata l'etimologia data da M. Martini [...] e 122° di long. E., con una area, compresi i suoi affluenti, di circa due milioni del fiume, apparve come un banco di sabbia nel 620 d. C. e fu colonizzata nel 1277. Ha ora una Ts'ung-ming con acque basse, navigabile soltanto da giunche; una nuova ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] siffatte opere d'arte greche (certo bronzi originali) pone in nuovo risalto l'importanza del culto dell'area sacra récentes, in Ant. class., XXXI, 1962. Sul Tevere, la navigazione fluviale, ecc., fondamentale J. Le Gall, Le Tibre, fleuve de ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] v., in questa App.) risulterebbe essere l'area meno abitata di tutta la Persia. Nel 1956 ha preso negli ultimi anni la navigazione aerea. Ṭeherān è dotata di un geografica italiana, LXVII (1960), pp. 109-52; D. N. Wilber, Iran: past and present, ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
RNAV
〈èrre-ènne-a-vvù〉 s. f. – Acronimo dell’ingl. ARea NAVigation (con ar iniziale ridotto a r perché nella compitazione ingl. la r isolata viene letta ar: cfr., per un fenomeno analogo, arenavirus), cui corrisponde in ital. navigazione d’area,...