Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tonnellate nel 2005), per tacere di quello passeggeri.
La navigazione di cabotaggio è intervenuta (2005) con 159 milioni di marinara fa d’appoggio anche l’intensificazione del commercio terrestre, favorito dall’apertura di nuove strade.
Venezia, come ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] altri analoghi, era la presenza del Tevere. Il fiume, navigabile anticamente fino in Umbria, era utilizzato come via di comunicazione fra il mare e le regioni appenniniche, e così i percorsi terrestri che ne seguivano la valle; poiché il letto del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] organismo in impero: Sparta, egemone della maggiore lega terrestre del tempo, quella peloponnesiaca, temeva di perdere la A. Surùnis; D. Giòtis, s’interroga sulle nuove generazioni che navigano in Internet (e-mail, 2000). Da segnalare, inoltre, il ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] vi sono rappresentate soltanto una settantina di famiglie di Vertebrati terrestri (tra i quali i più numerosi sono gli Uccelli), : se l’idrovia del San Lorenzo (3769 km navigabili senza interruzioni, dopo i grandi lavori di canalizzazione conclusi ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] antico di P. (gr. Πάνορμος, lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in Durante la prima guerra punica, con una operazione combinata terrestre e navale, i Romani riuscirono a penetrare in P. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] anno, intento allo studio di sistemi di chiuse e di canali navigabili. Da alcuni disegni sembra che L. abbia seguito Luigi XII nel dai Bizantini); battelli incendiarî; e ancora norme di guerra terrestre e navale, ecc.
Fra gli altri meccanismi e ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] p. apribili si adoperano nei casi di canali o fiumi navigabili per rendere possibile il passaggio di natanti di altezza maggiore di territori nemici o non essendo possibile alcuna comunicazione terrestre, ci si serve dell’aereo per rifornirle del ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] delle loro funzioni i p. devono inoltre essere efficacemente collegati con le vie di comunicazione terrestre o con quelle destinate alla navigazione interna.
A seconda della finalità principale alla quale sono destinati, i p. assumono differenti ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] divenne una piazzaforte marittima e terrestre di grande importanza nello scacchiere orientale di Venezia, ibid., luglio 1922, pp. 7-15; L. Ruggeri, Venezia e la navigazione interna, ibid., dicembre 1922, pp. 1-12; L. Carraro, Il porto di Venezia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di cui oltre 114 milioni di autovetture.
Navigazione marittima, porti e navigazione aerea. - Dopo il secondo conflitto mondiale urbana dei prodotti e suo uso nell'esplorazione terrestre. Sterminati ambienti fiumi ghiacciati o montagne rocciose, ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, riferito sia a un’imbarcazione sia ai...