Navigatori genovesi del sec. 13º. Poche sono le notizie certe che se ne hanno. Partiti da Genova nel 1291, i due fratelli attraversarono lo stretto di Gibilterra e costeggiarono l'Africa fin presso le [...] Oceanum ad partes Indiae". Molte sono le ipotesi circa la reale meta del viaggio. Secondo A. Magnaghi, i due fratelli avrebbero mirato a raggiungere l'Asia navigando verso ponente, secondo altri avrebbero invece cercato di circumnavigare l'Africa. ...
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padrão Colonna commemorativa che i navigatori portoghesi del 15° sec., procedendo lungo la costa occidentale dell’Africa, ponevano volta a volta nel punto estremo raggiunto o in località di sbarco. Alcune [...] di esse si conservano tuttora; di altre è rimasto il ricordo nella toponomastica ...
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. Famiglia di navigatori portoghesi - o meglio azorensi - dei quali i due membri più noti sono i fratelli Gaspare e Michele. Dopo il trattato di Tordesillas (1494) il Portogallo incoraggiò alcuni tentativi [...] , la medesima sorte. Tornate le altre due navi in Portogallo, una nuova spedizione fu inviata nel 1503 alla ricerca dei navigatori scomparsi; essa si indugiò sulle coste di Terranuva, ma non trovò traccia dei perduti.
In seguito il Portogallo non ...
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. Famiglia di navigatori olandesi, della Zelanda, discendenti dal pescatore Evert Heindricxssen ("di Enrico"), che nel 1572 si unì con i "pezzenti del mare". Il figlio di lui Johan I Evertsen fu nominato [...] nel 1600 capitano e cadde il 28 giugno 1617 davanti a La Rochelle. Dei suoi sette figli cinque trovarono la morte in battaglie navali. Il più famoso, Johan (o Jan) II, nato a Flessinga nel 1600, si distinse ...
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VIVALDI, Ugolino e Guido
Alberto MAGNAGHI
Navigatori genovesi, ai quali appartiene l'invidiatissima gloria di avere tentato, alla fine del secolo XIII, precorrendo di un secolo e mezzo le navigazioni [...] . ms., che si conserva nella Bibl. Un. di Genova, della seconda metà del sec. XV, e che fu attribuito al noto navigatore genovese Antoniotto Usodimare, mentre in realtà il titolo fu aggiunto nel sec. XVII e non corrisponde affatto al contenuto (è una ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] a Bisanzio acquistavano spezie, pietre preziose e stoffe pregiate che rivendevano in Italia, spingendosi sino a Ravenna e navigando sul Po, addirittura sino a Pavia. Amalfi possedeva una flotta numerosa e potente, sia militare sia mercantile.
Il ...
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(ingl. Arnhemland) Penisola dell’Australia settentrionale, sul Mar degli Arafura; scoperta nel 1623 da navigatori olandesi. Chiude a O il Golfo di Carpentaria, terminando a NE con il capo omonimo. È formata [...] da un vasto altopiano (da 200 a 500 m) coperto da foreste e savane. La scarsa popolazione è dedita alla pastorizia e, lungo la costa, alla pesca delle oloturie (trepang) e della madreperla. Sulla costa ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] suddivisione più fine della rosa in rombi (quella che si ha nell'Oceano Indiano) non superava 2°. Ibn Māǧid sembra parlare di una navigazione di lungo corso a 1/4 di rombo, cioè con una precisione di poco inferiore a 3°. Enumera i vari tipi di rotta ...
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Isola dell’Arcipelago Alessandro (4162 km2), lungo le coste sud-occidentali dell’Alaska, scoperta da navigatori russi nel 1741; il nome viene dal russo A.A. Baranov (1746-1819), navigatore e commerciante [...] che vi arrivò nel 1799 e fondò la cittadina di Sitka. L’isola è montuosa con clima oceanico temperato molto umido (a Sitka: 0,2 °C in gennaio; 13,2 °C in agosto; oltre 2000 mm di pioggia annua) ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] di forma simile a quella tipica, bracciale da arciere). Il paese intrattenne dalla fine del secondo millennio a.C. rapporti con i navigatori fenici, intensificatisi dopo l’ascesa di Cartagine (6° sec.).
Nel 4° sec. a.C. si formò il regno indigeno di ...
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navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...