Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] greco-egiziani conoscevano il Mar Rosso in ogni particolare, e si spingevano oltre, lungo la costa araba meridionale, finché Ippalo pel primo navigò da Socotra all'Indo. È della metà del sec. I d. C. il famoso Periplo del Mar Rosso, d'autore ignoto ...
Leggi Tutto
NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] il Tekapo (88 kmq.) e il Pukaki (70 kmq.). I fiumi sono assai numerosi e di ricca portata, però non sono navigabili, data la loro piccola lunghezza e la forte pendenza del loro letto, spesso scavato in profondi burroni. Alquanto lunghi sono soltanto ...
Leggi Tutto
Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] ) formano in generale grandi delta; ma in qualche caso anche estuarî che offrono alcuni dei pochi porti naturali dell'isola. Navigabilì su lunghi tratti, hanno però quasi sempre la foce ostruita da banchi di sabbie o di melma. Mutano inoltre sovente ...
Leggi Tutto
ODESSA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN
Città dell'Ucraina meridionale sorta a poco più di 30 km. a NE. del liman nel quale sfocia [...] quei porti e il loro commercio; e per quasi 1000 anni, non vi comparve più alcun luogo abitato. Cominciano poi ad apparire i navigatori e mercanti italiani, assai attivi nel bacino del Mar Nero e anche lungo i fiumi che vi sfociano. Dal sec. XIV in ...
Leggi Tutto
OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] in pieno contrasto coi privilegi. Aumentò il benessere generale: i pescatori di Olanda e Zelanda divennero sempre più grandi navigatori; anche la cultura era fiorente, specie dopo l'invenzione della tipografia che viene attribuita da molti a Laurens ...
Leggi Tutto
LAS CASAS, Fra Bartolomé de
Alberto Magnaghi,
Nato a Siviglia nel 1474 (secondo altre fonti nel 1484), morto a Madrid nel 1566, detto "l'apostolo delle Indie", insigne tra i più grandi e i più benemeriti [...] personalmente Colombo e i suoi parenti a S. Domingo e in Spagna, e aveva avuto relazioni dirette con quasi tutti i navigatori spagnoli; inoltre per il suo credito e il suo prestigio a corte aveva avuto modo di consultare e di ricopiare documenti ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] ad una regione di grandi e selvosi monti (Capo Bianco o Capo Verde o Sierra Leone?), donde in altri sette giomi di navigazione arrivarono a un vasto seno, detto Corno d'Espero (oltre Capo Palmas, Golfo di Guinea?), in cui era una grande isola con ...
Leggi Tutto
Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] sua carta della nostra ecumene (egli ammetteva l'esistenza di un'altra ecumene agli antipodi e la possibilità di giungere, navigando verso ovest, dalla Spagna all'India) e la illustrava. Egli disponeva di un certo numero di dati di latitudini, ma ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] . In queste ripresero vigore l'attività degli artigiani e quella, diretta da elementi dell'aristocrazia, dei mercanti; nuovamente navigatori greci si immisero nell'intenso movimento di ricerca di materie prime e di mercati che da secoli si svolgeva ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] occupato Posidonia solo dopo il 510, offuscando con la celebrità del loro nome quello dei primi coloni, da ravvisarsi nei navigatori, che approdarono alla foce del Sele almeno nella prima metà del VII sec. e che la tradizione chiama Argonauti. Gente ...
Leggi Tutto
navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...