ala (ale; plur. ali, più raramente ale)
Fernando Salsan
Costituisce una figurazione frequente nella Commedia, tanto per le esigenze della fantasia escatologica, quanto per una propensione stilistica [...] immagini, contigue nell'unico verso, si esprime già il dramma di Ulisse: i remi si fanno a. per l'entusiasmo che anima i navigatori, ma il loro volo è folle, ovvero la catastrofe attende quell'entusiasmo sul limite dell'umano); Pg III 54, XII 5 ché ...
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convergenza tecnologica
convergènza tecnològica locuz. sost. f. – L’affermazione della tecnologia digitale ha determinato una convergenza tra le differenti forme di comunicazione. Sul terreno industriale [...] ), crea in breve tempo mercati completamente nuovi. Gli smartphone sono utilizzati per connettersi ai social network, ai navigatori satellitari, ai circuiti di telefonia VoIP (Voice over Internet protocol), oltre che per le funzioni tipiche, ossia ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] de ciências. Importante centro aeroportuale (due aeroporti internazionali).
R. deve il suo nome («fiume di gennaio») ai navigatori A. Gonçalves e A. Vespucci che, approdati il 1° gennaio 1502 nella Baia di Guanabara, ritennero erroneamente di ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] motivi, proprî anche della lirica indoeuropea; ma i più interessanti sono i canti di amore, di guerra, di lavoro e dei navigatori. Il canto di amore abbraccia l'intera gamma dei sentimenti d'amore, dalla lode della bellezza dell'amata, come nel canto ...
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PSICOTECNICA
Mariano L. Patrizi
. Neologismo recente, ritenuto improprio anche da chi l'adotta, e qua e là sostituito con le locuzioni "scienza del lavoro", "ordinamento razionale del lavoro", "tecnopsicologia", [...] i precedenti della misura, mediante apparecchi volumetrici, della capacità inibitrice, della contenibilità delle espressioni emotive vasomotorie nei navigatori dell'aria e dell'acqua. Oggi anche gli stranieri ammettono che l'Italia è stata il luogo ...
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Grande arcipelago dell'America, che a semicerchio si estende dalla Florida all'ingresso del Golfo di Maracaibo, separando così l'Oceano Atlantico dal mare dei Caraibi e dal golfo del Messico. Il nome deriva [...] (lancia e propulsore). I Caribi conducevano un'attiva pirateria e tutti i popoli dell'arcipelago erano valenti navigatori e commercianti. Le imbarcazioni di quest'area, sebbene costituite essenzialmente da un unico grande tronco d'albero scavato ...
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Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] costituito una stirpe. I Carî erano un popolo molto bellicoso ederano quindi ricercati quali mercenarî. Erano inoltre ottimi navigatori e temuti dai Greci quali pirati. L'organizzazione politica del paese si basava su comunità rurali chiamate dai ...
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JENISSEI (trascriz. tradizionale, secondo la pronunzia, del nome Enisej; A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Uno dei maggiori fiumi della Siberia, così detto da Joanissei, voce tungusa che significa "grande [...] un delta, la cui conoscenza è però ancora assai limitata, per quanto esso sia stato raggiunto sino dal sec. XV da navigatori russi e inglesi, che risalirono in parte il corso del fiume.
Il medio e alto corso vennero raggiunti per la prima volta ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] si opponeva a tutti i commerci stranieri, come testimoniato dal primo trattato romano-cartaginese del 509 a.C., che vietava ai Romani di navigare al di là di Capo Bello, cioè di Capo Bon (Pol., III, 22, 5-7). La metropoli nord-africana voleva quindi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] . La aula de esfera del Collegio de São Antão di Lisbona, per esempio, serve in primo luogo alla formazione dei navigatori. I professori che vi insegnano incentrano i corsi sulla cartografia o sulla geografia, ma questo non implica un particolare ...
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navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...