Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e vettovaglie. Di conseguenza nell'agosto 1580 una squadra di sei navi al comando del capitano italiano Bastiano di San Joseppi ( , ad assumere posizioni meno rigide di quelle del suo predecessore. In linea generale, il papa intendeva evitare che ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] provocate in laboratorio alla costruzione di dispositivi per proteggere gli edifici e le navi dai fulmini; l'uso dei più grandi, recenti progressi in campo scientifico. In lineadi principio poteva essere assegnata a chiunque ne fosse meritevole, ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , stabilendo in termini visivi una lineadi continuità con le tradizioni di Roma e traslandone implicitamente i valori antichi porti di Neorion e Bosphorion si aggiunse un nuovo scalo, impostato sull’opposta riva della Propontide, per le navi che ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dato disposizione di copiare i libri presenti a bordo delle navi che facevano scalo nel porto di Alessandria, di trattenere gli con le professioni artigiane, e quindi ‒ almeno in lineadi principio ‒ non richiedevano un sostegno diretto da parte della ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] verità divina contenuta nella Sacra Scrittura, in una lineadi continuità con una tradizione che ha i suoi 'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per essere imbarcato per Roma nel mese di febbraio, o con le navi mandate ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] familiarità con Senecione e al suo rifiuto di consegnarlo. La linea interpretativa che la narrazione sottende è evidente sua narrazione, si trova a Bisanzio in possesso di un grande numero dinavi, delle quali non è indicata la provenienza69. Licinio ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] nuovo spazio di eguaglianza, perché di fronte alla nuova norma politica tutti i cittadini sono in lineadi principio omogenei Ateniesi presero in seria considerazione la possibilità di imbarcarsi sulle navi e di trasferire altrove la loro πόλιϚ (cioè ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] scorreria fruttò un pingue bottino di danaro, di vettovaglie e dinavi, comprese quelle di una squadra accorsa da anche i fanti, di usare gli archi. Narsete aveva dato alla sua linea la forma di un semicerchio, con una cospicua massa di arcieri - ben ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di una linea seguita con decisione e ad ampio raggio. Linea da tempo voluta da Cavour, che ancora poco prima di morire ebbe modo di straniero rotaie, cannoni, fucili, navi e qualche volta anche macchinisti delle navi», non poteva dirsi neppure ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , Carafa sostenne, contro gli altri due commissari, la lineadi riforma radicale contariniana.
Dal 7 gennaio 1538 tornava invece . Inutile, a questo punto, la restituzione delle due navi che avevano fornito il pretesto del contrasto (e superflua anche ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...