AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] re nominava, alla presidenza della Giunta il marchese di Regalmici, persona in linea con i nuovi tempi, scavalcando il parere A. aveva offerto un pranzo agli ufficiali francesi di due navi da carico approdate a Palermo. Fatto veramente inaudito ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] , con 34 galee, sconfisse presso Rosas una squadra francese di 25 galee; 13 navi caddero nelle sue mani insieme con l'ammiraglio nemico Giovanni alla parte di re Carlo II d'Angiò, invece, passano in seconda linea dal punto di vista della strategia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Visconti e Leonello d'Este. In giugno e luglio le navi napoletane cominciarono ad affluire lungo la costa adriatica per unirsi . Dagli anni Trenta concorse al raggiungimento di questi risultati anche una precisa linea politica attuata dal M. a Rimini ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] dal Po a valle di Guastalla e vi rientrava a monte di Ferrara, permettendo alle navi cremonesi di aggirare Mantova, città nemica originatosi negli ultimi anni dell'età federiciana, costituivano una lineadi divisione, ma non l'unica, in quanto il ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di simonia: perciò Urbano II rinnovò l'ordinazione diaconale di D. (in lineadi diritto non si trattava, comunque, di dicono composta di 120 navi, e ne affidò a D. il comando. Nell'agosto 1098 dopo la morte di Ademaro Monteil, vescovo di Le Puy ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] 'Aragona si apriva un periodo di grande incertezza dovuto alla mancanza di una linea successoria diretta. I candidati ad pieno e fedele sostegno, un censo di 8.000 fiorini fiorentini d'oro annuali e cinque navi per recarsi a Roma in qualsiasi momento ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] impegnative.
F. manifestò subito l'intenzione di rimanere fedele alla linea politica del padre. Ne conseguirono la conferma partì alla volta di Gaeta scortato da due navi spagnole, giacché la flotta napoletana non rispose all'ordine di seguire il re ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] o portate a termine è giusto ricordare la linea "direttissima" Roma-Napoli e la Firenze- dinavi, macchine ed artiglierie di Genova e della Società anonima silurificio Whitchead di Fiume; consigliere inoltre della Società metallurgica italiana di ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] tradizione manoscritta a "re Federigo" siano opera di Federico d'Antiochia.
Mentre la dinastia sveva nella linea legittima si estinse con la morte di Corradino nel 1268, la discendenza illegittima, di cui fu capostipite F., continuò ancora per molte ...
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CORRADINO DI SVEVIA
PPeter Herde
Duca di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia, nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein nella Bassa Baviera, a nord-est di Landshut; il padre era uno dei figli [...] e il 29, con un seguito di circa cento cavalieri, si imbarcò nel porto di Vado su navi pisane che lo trasportarono a Pisa, dove battaglia. Gli eserciti erano entrambi schierati su tre linee. Tuttavia Carlo, per compensare la sua inferiorità numerica ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...