CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] fonte ispirativa d'una lineadi fermezza, approvata dal Sarpi ("ella ha fatto compito officio di ottimo difensore", l'elogia abbia "tirate le suddette" navi "in terra" vendendone "tutti i capitali" sì da disporre di grosse somme che utilizza a Madrid ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] popolazione e governo. Con il varo di 50 nuove navi in pochi giorni, venne compiuto anche un Catena del Comune di Savona, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., XXVI (1986), ad Ind. Il capitanato del Popolo e linee della sua espansione sono ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] nel gennaio del 1625, a quella volta; cinquantadue navi in tutto con 12.556 uomini a bordo tra di trinceramento e per disporre opportunamente l'artiglieria. Sicché, quando, all'inizio di novembre, il Condé tenta lo sfondamento, una salda linea ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] veneta, III, 3, Vicenza 1981, pp. 513, 526; U. Tucci, Mercanti, navi, monete, Bologna 1981, pp. 233, 240; E. Scarpa, "Livres de chevet" di un nobile ven., in Bollett. d. Soc. letteraria di Verona, 1981, nn. 3-4, pp. 116-33; F. Ambrosini, Paesi e ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] della finanza, si lanciarono con decisione nell'esercizio dilineedi navigazione, creando nuove società armatoriali o rilevando quelle ) e fu determinato dal bassissimo prezzo di questo tipo dinavi, divenute obsolete per l'affermazione ormai ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] e ritiene esiziale ogni ipotesi d'"armare i paesani". Unica lineadi condotta attuabile, quella d'evitare incidenti. "Se ben è adriatica, già irrisa dal protervo scorrazzare dinavi armate francesi e, di fatto, scalzata dalle forniture alle truppe ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] agli avversari utili indicazioni circa la sua futura lineadi condotta; si limitò a compiere un'inchiesta approfondita di Ancona fece innalzare la bandiera ungherese sulla torre del Magistrato e sui pennoni delle navi. Data la situazione oggettiva di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] m. Marco Foscari…". Di contro, elogiarono l'operato del F. solo taluni pochi fautori della linea politica da lui invano Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, p. 45; A. Ventura, Scrittori politici e scritture di governo, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] prudenza, ma entro margini di autonomia ristretti. Egli fu fedele esecutore di una linea diplomatica basata sull'unica navi francesi, Innocenzo X convocò il cardinale d'Este e il G. per informarli della sua decisione di graziare i Barberini e di ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di aspirazione scaricavano il grano direttamente dalle stive delle navi nei loro silos (13 apr. 1904).
Quando lo, sciopero divenne generale per l'adesione di la marcia su Roma e segnatamente rispecchiando la linea prevalente di M. Capuano, I'U.R.I. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...