MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] e con un insolito apparato di contorno, il M. fu perfetto interprete della lineadi difesa dell'accordo raggiunto dall'Italia il M. non esitò a invocare per tempo l'invio dinavi da guerra italiane lungo le coste tunisine. A tale richiesta, ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] gli aggravi che colpivano le merci in esportazione, secondo una linea già da lui suggerita quand'era a Madrid. Ma fu via mare, con scorta dinavi armate, di forti contingenti di truppe tedesche dirette nel Regno di Napoli; la questione della ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] di Corradino, evento che segna una lineadi netta demarcazione nella linea politica seguita da Carlo d'Angiò.
Quando divenne castellano di Laino casse dello Stato; si interessava della costruzione dinavi per la flotta regia e della difesa delle ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] D'altronde, se la società era attraversata da numerose lineedi tensione, il quadro generale della politica non induceva a radicalmente mutati: resoconti amministrativi, compravendite di "casali", elenchi dinavi che giungono nell'isola o partono. ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] Ferñao Peres de Andrade, incaricato di condurre in Cina una parte delle navi. Prima di salpare da Lisbona il 7 apr molto male di sanità perché è terra de padule, delle maree che alagano la terra, e […] è in dua gradi del sole della linea chenuziale, ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] 1884 ed in pochi mesi è difficile segnare precise lineedi politica navale.
Non è possibile quindi dare un militare, Gli incrociatori ital., a cura di G. Giorgerini-A. Nani, Roma 1971, p. 128;A. Brauzzi, Tre navi ital. intorno al mondo, in Rivista ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] poi si diresse verso la Spagna. Al largo di Barcellona venne a contatto con le navi che proteggevano il porto; la valida resistenza opposta aveva ceduta al Banco di S. Giorgio), il D. fu ripetutamente consultato circa la linea politica ed i ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] fosse riuscita a dotarsi di una piccola flotta da guerra. In linea generale, infatti, il navi. Da parte ligure, viceversa, si mirava a ridurre l'impegno militare e finanziario, senza capire che Bonaparte non avrebbe tollerato a lungo l'indipendenza di ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] il progetto di un segnalatore di rotta, il quale avrebbe permesso alle navi transitanti nella nebbia di precisare non rappresentando altro che "il rimpianto di non poter capire, esternato lungo la propria lineadi minor resistenza".
Il 19 nov. 1932 ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] cui inviò persino alcuni artigiani per aiutarlo a costruire navi destinate ad essere impiegate contro i Bizantini lungo la . Infatti sotto il successore di C., Smaragdo, che nella sua politica religiosa seguì la linea papale, avvenne proprio ciò che ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...