LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] ordinando di chiudergli i porti della Provenza, in linea con la politica della Francia. Nel giugno 1409 il concilio di Pisa i Napoletani e i Genovesi attaccarono e distrussero alla Meloria le navidi L. II rimaste indietro. Giunto a Bologna, il 6 ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] qualsiasi trattativa con il governo piemontese.
Fu fedele a questa linea durante la crisi del 1860, iniziata in aprile con i propose, inascoltato, in Consiglio di Stato di distruggere le navidi Garibaldi nel porto di Messina, e si scontrò duramente ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] decorato della croce di guerra con stella d’argento per avere «quale comandante di compagnia in prima linea, respinto ripetuti attacchi confisca di ben 21 navidi proprietà della cooperativa e di 36 tra quelle in gestione, oltre alla scomparsa di 196 ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] riconosciuta contessa di Caltabellotta; il C. impugnava la legittimità della successione, perché non avvenuta in linea maschile, Barbarossa. Altre armi furono in seguito tolte ad altre navidi passaggio, ma più tardi dovettero essere restituite, così ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] sopra il cantiere e dall'alto impedivano quasiasi movimento dinavi e l'utilizzo dello stesso, anzi con il continuo Calabro (Cosenza) il 10 febbr. 1940, precipitando con un aereo dilinea in volo verso Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Ministero della Marina ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] aveva ottenuto dalla Maona di Chio fin dal 1402.
Distaccandosi dalla lineadi prudente equidistanza seguita navidi pirati, con cui spartiva i proventi delle prede. Tale attività provocò spesso problemi con la sua patria di origine, come nel caso di ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] mettendo in linea almeno sedici navidi dimensioni limitate ma in grado di sviluppare una notevole capacità offensiva. Completato il nucleo dinavi da battaglia, si doveva puntare sull'allestimento di un certo numero di arieti dotati di artiglieria e ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dalla fortezza, il resto delle milizie provinciali e del. X dilinea e fece allontanare dalla rada quelle cannoniere che si erano per avvicinarsi alla fortezza e danneggiate gravemente le navi inglesi - fu necessario ritornare all'assedio. Questo ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] nominato nuovamente governatore di nave e comandante del vascello dilinea "Vittoria" con l'incarico di compiere una missione speciale egli rappresentava gli interessi di una potenza neutrale, seppe agire abilmente, recuperare navi e merci a Spezia ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] mercantili, e fino alla linea normale di galleggiamento per le unità da guerra: vale a dire il dislocamento corrispondente alla parte stagna e normalmente emersa di una nave. È particolarmente importante per le navi da guerra, che in combattimento ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...