CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] veneta, III, 3, Vicenza 1981, pp. 513, 526; U. Tucci, Mercanti, navi, monete, Bologna 1981, pp. 233, 240; E. Scarpa, "Livres de chevet" di un nobile ven., in Bollett. d. Soc. letteraria di Verona, 1981, nn. 3-4, pp. 116-33; F. Ambrosini, Paesi e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] e ritiene esiziale ogni ipotesi d'"armare i paesani". Unica lineadi condotta attuabile, quella d'evitare incidenti. "Se ben è adriatica, già irrisa dal protervo scorrazzare dinavi armate francesi e, di fatto, scalzata dalle forniture alle truppe ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] agli avversari utili indicazioni circa la sua futura lineadi condotta; si limitò a compiere un'inchiesta approfondita di Ancona fece innalzare la bandiera ungherese sulla torre del Magistrato e sui pennoni delle navi. Data la situazione oggettiva di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] m. Marco Foscari…". Di contro, elogiarono l'operato del F. solo taluni pochi fautori della linea politica da lui invano Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, p. 45; A. Ventura, Scrittori politici e scritture di governo, ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava il Gritti. Il 5 agosto fu, per mentre spediva 100.000 moggia di frumento e orzo, sollecitava l'invio di altre navi assicurando che "tutte saranno ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] più perfetto accordo, tanto da far pensare ad una lineadi condotta concordata in precedenza fra Domenico e i suoi figli belligeranti di armare bastimenti mercantili, mentre fu consentito solo l'ingresso amichevole delle navi da guerra di entrambi i ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di evitare il pericolo di un completo isolamento. Espressione di questa nuova lineadi azione è, ad esempio, il patto didi Tiro nel novembre 1187, ma il vigore dei difensori, che catturarono cinque delle dieci navi musulmane incaricate di bloccare ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] lui svolta nel conflitto. Sappiamo solo che in agosto gli fu ordinato di rimanere a custodia e difesa del Golfo, nel caso che navi catalane si trovassero nelle acque di Taranto; altrimenti doveva raggiungere con il Loredan la Sicilia per guidare una ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tutta battesimale". Le armi vennero caricate a Genova sulle navi senza alcuna precauzione e giunsero sul Bosforo in casse sulle facendosi guida di tutti i popoli che aspiravano all'indipendenza. Uno dei principali assertori di tale linea fu il ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] un avventuriero che si faceva chiamare visconte di Lormes; si trattava in realtà di un mercante di pelli che cercò di aizzare i barbareschi a liberare con un colpo di mano le navi catturate dai veneziani, "mettendo me Provveditore - così il G. in un ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...