DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] portando con sé l'adesione del pontefice alla linea politica elaborata dalla Repubblica sulla base delle istanze Said Jachmach, per ottenere la riconferma degli antichi privilegi di cui godevano le navi della Repubblica. La missione, svoltasi tra l'1 ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] da scoraggiarne la stessa circolazione manoscritta. Né va escluso - in lineadi congettura - l'Alberici abbia avuto notizia del F. un po pel rilascio di "navi ritenute" e pel dissequestro di carichi; reclamò contro i "sinistri portamenti" di questa o ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] prima linea. Quindi, a capo di 6 compagnie, partecipò alle operazioni in Ungheria dirette dal conte di Bucquoy d'allestimenti dinavi a Costantinopoli, Tunisi, Algeri. Ma si temevano anche tentativi di sbarco da parte del vescovo di Bordeaux Henri ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] dell'imminente arrivo della flotta imperiale. Ma non era facile in pratica conciliare questa lineadi condotta con l'impegno di difendere le navi venete dalla tracotanza degli irrequieti corsari barbareschi, venuti ad ingrossare l'armata del sultano ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] e conservatori sembravano i più consoni alla nuova linea politica, nonostante fosse noto il suo ideale attaccamento invece un dazio che colpiva le navi sarde all'ingresso del porto di Genova. Il B. conservò la carica di minimo delle Finanze fino al ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] di esprimere fiducia e stima nei suoi confronti. Fortemente critico nei confronti della lineadinavi italiane a Tolone, le parole del console italiano a Londra in occasione di un banchetto alla Camera di commercio) e le stesse dichiarazioni di ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] il G. per offrirgli di entrare al servizio della Repubblica con il compito di scortare le navi genovesi di ritorno dalla Provenza. agli occhi del governo. Venne pertanto deciso di adottare una linea difensiva già molte volte utilizzata in precedenza ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] si può dedurre dalle fonti, il G. seguì dapprima la lineadi Innocenzo III, alla quale si sentivano legati anche i concorrenti testa all'esercito egiziano, i primi successi, come la cattura dinavi nemiche e l'arrivo del G. in persona, trasmisero ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] linea adottata dal governo una posizione più cauta intesa a tutelare gli interessi del Mezzogiorno, sia nella politica di intervento statale a sostegno di alcuni settori industriali ritenuti di non era più pensabile costruire navi a vela e che senza ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] in modo da sbarrare l'entrata e l'uscita delle navi dal porto, così da prenderla per fame, contando sul fatto discesa la linea dei signori di Boglio (Beuil) nella Contea di Nizza.
Fonti e Bibl.: Savona, Biblioteca della Soc. savonese di storia patria ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...