Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] scrutinio del 19 agosto 1458, fu seguita dall'immediata inversione dilinea dei suoi avversari, fra cui Bessarione, che si affrettarono in tempo utile le quaranta galee promesse e neppure le navi per caricare i soldati, P. fu finito dalla peste, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di corte, non è difficile cogliere nel carteggio tra i due fratelli il segno di una diversità profonda dilinea e di -893; G. Pagano de Divitiis, Mercanti inglesi nell'Italia del Seicento. Navi, traffici, egemome, Padova 1990, pp. 40-44, 65 e passim. ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] ricognizioni e incursioni, proteggere i fianchi delle lineedi fanteria con l'appoggio dell'artiglieria.Nel periodo di esercitazione, il primo bombardamento aereo di una nave, suscitando un acceso dibattito sulla vulnerabilità delle navidi fronte ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] testate nucleari e 244 sommergibili, oltre a decine dinavidi superficie, a propulsione nucleare. Le difficoltà da superare , in base al raggio d'azione dei vettori: in lineadi massima si considerano strategiche le cariche nucleari con un raggio ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] gli esiti della Rivoluzione francese, ma non riuscì a individuare una linea politica coerente, tale da garantire le giuste alleanze e un Regno, a cui segui l'embargo totale di merci e navidi provenienza francese, e infine inviò un contingente ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dallo Stato pontificio di tutti gli inglesi, russi, svedesi e sardi e la chiusura dei porti alle navidi quelle potenze, e e piglio da segretario di Stato, fissa e sostiene la linea pontificia: Napoleone ha il dovere di restituire al papa il ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] ONU al ritiro dal Sinai e chiuse alle navi israeliane gli stretti di Tiran, bloccando l'accesso di Israele al Mar Rosso. Il 5 giugno Tel al Cairo il recupero di una porzione del Sinai. Il mutamento dilinea avviato dall'Egitto condusse infine ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] offensiva, in una lunga lineadi resistenza: il B. che, al comando di 6.000 uomini, copriva Maddaloni di Suez, ma incoraggiare, anche finanziariamente, le iniziative private tendenti alla costruzione dinavidi grande tonnellaggio e alla ricerca di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] lineadi cauti negoziati e di realistiche rinunce, suggerendo l'abbandono di Cremona e la cessione di F. Lane, Le navidi Venezia, Torino 1983, ad indicem; "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] propria potenza navale, impiegando un numero considerevole dinavi e di marinai. La propaganda abolizionistica in Inghilterra ; dal Portogallo (1830). Il Congresso di Vienna (1815) si era pronunciato in lineadi massima contro la s.; il trattato ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...