La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] della sua difficoltà tecnica (che impedisce di ottenere una fluidità dilinee paragonabile a quella degli affreschi), predomina ad animali esotici a opera di reparti militari: le belve sono catturate e caricate su navi, a bordo delle quali ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] giurato da A. ai due inviati papali si manteneva sulla lineadi quello stipulato nel 743 a Pavia da Zaccaria con Liutprando, centro d'esportazione del sale, e scalo di partenza e d'arrivo delle navi da carico sulla rete fluviale costituita dal Po ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1580 approdò in Irlanda una squadra di sei navi al comando del capitano italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì del potere civile G. XIII mantenne una lineadi maggiore flessibilità rispetto al predecessore Pio V. Egli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Roma, inviti alla "composizione", suggerisca una lineadi condotta accomodante che sappia, ad esempio, grande ... re". Trattenuti da cause di forza maggiore a Barcellona (c'è un sospetto d'epidemia, le navi pel ritorno non arrivano), solo il ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di discendere in linea diretta dai milites del Medioevo, dai paladini di Carlo Magno e addirittura dai guerrieri franchi. Di sia sulle navi coesistevano cavalieri di diverse nazionalità. Si consideri poi che, in seguito a una serie di riforme degli ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] rivolta ad Atanasio di avere impedito, grazie ai suoi poteri magici, l’arrivo a Costantinopoli delle navi che trasportavano l e il vescovo di Roma
Se il conflitto donatista influenzò in linea generale la politica di Costantino nei confronti ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] all'inizio di maggio Luigi II d'Angiò si mise in marcia da Tolone, di nuovo alla volta di Pisa, mentre le navi da carico le truppe nella fortificata San Germano e occupare una nuova lineadi difesa. Quando il duca d'Angiò, dopo alcune settimane, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] quando le navi ottomane si presentarono davanti all'isola di Paxo. Prese quindi l'iniziativa di assediare Castelnuovo di Cattaro ( limitò a immaginare azioni sulle tradizionali lineedi espansione dello Stato di Milano; proponendosi, più in generale, ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] di tutte le guerre interne ed esterne combattute nel corso del secolo, incluse le due guerre mondiali. Se si mettessero in fila tutti questi cadaveri, si formerebbe una lineadi molti milioni di Africani fatti prigionieri, caricati a forza sulle navi ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] collegati e si distinse abbordando due navi nemiche, tra cui quella di Mustafà Esdey, nella quale era custodito un accordo con Madrid sulla linea politica da adottare. Nei confronti di Filippo II l'indipendenza di giudizio di A. può forse meravigliare ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...