GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava il Gritti. Il 5 agosto fu, per mentre spediva 100.000 moggia di frumento e orzo, sollecitava l'invio di altre navi assicurando che "tutte saranno ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] più perfetto accordo, tanto da far pensare ad una lineadi condotta concordata in precedenza fra Domenico e i suoi figli belligeranti di armare bastimenti mercantili, mentre fu consentito solo l'ingresso amichevole delle navi da guerra di entrambi i ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di evitare il pericolo di un completo isolamento. Espressione di questa nuova lineadi azione è, ad esempio, il patto didi Tiro nel novembre 1187, ma il vigore dei difensori, che catturarono cinque delle dieci navi musulmane incaricate di bloccare ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] lui svolta nel conflitto. Sappiamo solo che in agosto gli fu ordinato di rimanere a custodia e difesa del Golfo, nel caso che navi catalane si trovassero nelle acque di Taranto; altrimenti doveva raggiungere con il Loredan la Sicilia per guidare una ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tutta battesimale". Le armi vennero caricate a Genova sulle navi senza alcuna precauzione e giunsero sul Bosforo in casse sulle facendosi guida di tutti i popoli che aspiravano all'indipendenza. Uno dei principali assertori di tale linea fu il ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] un avventuriero che si faceva chiamare visconte di Lormes; si trattava in realtà di un mercante di pelli che cercò di aizzare i barbareschi a liberare con un colpo di mano le navi catturate dai veneziani, "mettendo me Provveditore - così il G. in un ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di pace anche di fronte alle ripetute provocazioni tedesche a grave danno delle navi statunitensi.
Grazie alle confidenze didi Zara e Sebenico e delle isole incluse nella "lineadi Londra". Su Fiume, tuttavia, l'accordo fu raggiunto sulla base di ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] chiaramente dalla parte dei fautori dell'affrancamento e del dissodamento di quelle terre, in linea con altri economisti coevi come il Della Valle e e delle bonifiche, costruzione di strade, introduzione di macchine e dinavi a vapore, lotta ai ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e senza eredi, questo ramo si estinse nella linea maschile dopo la morte di Francesco.
Entrato in Maggior Consiglio a vent'anni il 30 luglio.
Avvisato della presenza dinavi barbaresche, decise prudentemente di proseguire via terra. Ma il viaggio ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] nel ribadire il carattere repubblicano del dogato genovese.
Su questa linea i quattro anni del dogato del F. (dal 25 onorato dal Moro fino al 1493) e consentiva loro di lasciare Genova con due navi cariche dei loro averi, fatti salvi tutti i benefici ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...