BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] offensiva, in una lunga lineadi resistenza: il B. che, al comando di 6.000 uomini, copriva Maddaloni di Suez, ma incoraggiare, anche finanziariamente, le iniziative private tendenti alla costruzione dinavidi grande tonnellaggio e alla ricerca di ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] particolare struttura cellulare nella zona della lineadi galleggiamento; nuove disposizioni strutturali interne dovevano contribuire alla protezione.
Nel 1872 il ministro della Marina Riboty fece impostare due navi del nuovo tipo: la "Dandolo" nei ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] neppure per i luoghi sui quali il F. scrive per sentito dire. Di quello che gli sembra stravagante cerca molte volte di fornire la ragione riposta, come a proposito degli abiti dilinea troppo audace delle donne birmane, che avevano la funzione ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] linea commerciale, inaugurata nel 1959, fra Genova e i porti del Nordamerica. Il F. poté così raggiungere una posizione di primissimo piano nella gerarchia degli armatori italiani, con una flotta che nel 1962 assommava a 21 navi per un totale di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] lineadi cauti negoziati e di realistiche rinunce, suggerendo l'abbandono di Cremona e la cessione di F. Lane, Le navidi Venezia, Torino 1983, ad indicem; "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] disposizione. Un terzo dei bersaglieri perse la vita prima di raggiungere le navidi scorta e lui stesso riuscì a stento a salvarsi dopo socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una linea politica decisamente orientata a sinistra nel ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] una'traccia bianca su fondo azzurro composta da un insieme dilinee che, per la loro vicinanza, formavano, agli effetti da lui denominato cinemografo, un sistema di comando elettromagnetico del timone delle navi, nonché una torpedine automatica.
Il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del Ticino, avvenuto senza bisogno dinavi.
Bisogna tener presente l'atmosfera di fervore quasi religioso, che infaticabile la sua attività, continui i successi; e non ambigua la sua lineadi condotta, intesa, sì, a costituire per sé un forte stato, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] un viaggio di tre anni e mezzo, soltanto sotto Paolo V.
In linea con le preoccupazioni religiose di C. L. Chappell-C. W. Kirwin, A Petrine Triumph: The Decoration of the Navi Piccole in San Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, XXI (1974 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] La melodia appare spesso sacrificata, quanto a morbidezza dilinee; ma, in compenso, il disegno intrinseco via mare, rimase giacente a Marsiglia, perché a causa del colera le navi non partivano. Così il II atto, spedito con la posta ordinaria, giunse ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...