GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] si può dedurre dalle fonti, il G. seguì dapprima la lineadi Innocenzo III, alla quale si sentivano legati anche i concorrenti testa all'esercito egiziano, i primi successi, come la cattura dinavi nemiche e l'arrivo del G. in persona, trasmisero ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] linea adottata dal governo una posizione più cauta intesa a tutelare gli interessi del Mezzogiorno, sia nella politica di intervento statale a sostegno di alcuni settori industriali ritenuti di non era più pensabile costruire navi a vela e che senza ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] in modo da sbarrare l'entrata e l'uscita delle navi dal porto, così da prenderla per fame, contando sul fatto discesa la linea dei signori di Boglio (Beuil) nella Contea di Nizza.
Fonti e Bibl.: Savona, Biblioteca della Soc. savonese di storia patria ...
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PAPADOPOLI
Riccardo Martelli
– Famiglia di origine greca.
I Papadopoulos provenivano dall’isola di Creta, dove ebbero rango nobiliare. Quando Creta passò alla Repubblica di Venezia – con il nome di [...] ingentissimo, che ammontava a oltre 15 milioni di lire austriache e consisteva in immobili, navi e relative merci, crediti esigibili, titoli di ferro da Venezia a Milano, che tuttavia conobbe grandi difficoltà tecniche e finanziarie (la linea ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] importante castello di Cinarca. Nessuno dei suoi tre figli - Giudicello, l'I. e Giovanni - aderì alla sua linea politica: gamba nel corso di un combattimento, fuggì in Sicilia. Qui, dopo essersi ripreso, ricevette dal re Martino navi e soldati per ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] mostrò in linea con lo spirito collaborativo con cui Mussolini intendeva improntare i rapporti con la Iugoslavia sulla questione di Fiume. giorni successivi egli avrebbe riavute le navi triplicate dal bottino dinavi inglesi e francesi.
Fino alla ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] D. e alla linea politica in seguito prevalsa anche nella Repubblica di Genova per opera di Andrea Doria.
Quest' Fieschi. Il governo allestì allora una grande flotta di 45 navi, con arruolamenti straordinari e il concorso delle flotte rivierasche ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] codificati, e perciò causa di controversie, risultavano in particolar modo i rapporti tra marinai e padroni dinavi, e tra questi e appendice al terzo volume di quest'opera egli pubblicò una breve memoria che, in linea con l'illuminismo napoletano ed ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] del porto di Monopoli per impedire lo sbarco dinavi cisterna piene, si diceva, di ettolitri di olio estero o di semi, CD-ROM compendio su cucina e vini, e di Alessi per lineedi bicchieri. Inventò il giornalismo enogastronomico e lo interpretò con ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] di carico e scarico delle navi, sciolse la locale Camera del lavoro, con le sue sezioni di Sampierdarena e di Sestri Ponente, accusandola di , vedendo in essa una saggia lineadi condotta che avrebbe permesso di tutelare gli interessi italiani in Asia ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...