CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tutta battesimale". Le armi vennero caricate a Genova sulle navi senza alcuna precauzione e giunsero sul Bosforo in casse sulle facendosi guida di tutti i popoli che aspiravano all'indipendenza. Uno dei principali assertori di tale linea fu il ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] un avventuriero che si faceva chiamare visconte di Lormes; si trattava in realtà di un mercante di pelli che cercò di aizzare i barbareschi a liberare con un colpo di mano le navi catturate dai veneziani, "mettendo me Provveditore - così il G. in un ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di pace anche di fronte alle ripetute provocazioni tedesche a grave danno delle navi statunitensi.
Grazie alle confidenze didi Zara e Sebenico e delle isole incluse nella "lineadi Londra". Su Fiume, tuttavia, l'accordo fu raggiunto sulla base di ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] chiaramente dalla parte dei fautori dell'affrancamento e del dissodamento di quelle terre, in linea con altri economisti coevi come il Della Valle e e delle bonifiche, costruzione di strade, introduzione di macchine e dinavi a vapore, lotta ai ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e senza eredi, questo ramo si estinse nella linea maschile dopo la morte di Francesco.
Entrato in Maggior Consiglio a vent'anni il 30 luglio.
Avvisato della presenza dinavi barbaresche, decise prudentemente di proseguire via terra. Ma il viaggio ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] nel ribadire il carattere repubblicano del dogato genovese.
Su questa linea i quattro anni del dogato del F. (dal 25 onorato dal Moro fino al 1493) e consentiva loro di lasciare Genova con due navi cariche dei loro averi, fatti salvi tutti i benefici ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] era giunta a un punto cruciale e Venezia, fedele alla lineadi prudenza, aveva concesso aiuto al duca Carlo I Gonzaga-Nevers richiesta pressante dell'invio delle navi promesse, l'urgenza di un prestito al re di Polonia perché potesse aprire un nuovo ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] anche tra gli eredi dei beni immobili in caso di estinzione della lineadi discendenza maschile dei Girardi. A questi ideali egli quelle concernenti capitani dinavi e finanziatori, mercanti e artigiani, capitalisti e stampatori. Uomini di tutte le ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, il chierico di Camera Alessandro Sforza si impadronì delle navi galere. L'imputato scelse perciò una linea difensiva molto semplice: essendo egli servitore del ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] un corsaro catalano.
Vanno ricordate anche le partenze fatte da alcuni di questi Soranzo in qualità di ufficiali di marina: nel 1439, Maffeo fu eletto Capitano delle navi al Lago di Garda nella guerra contro i Visconti, mentre suo fratello Paolo fu ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...