BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] Bordeaux un'ordinazione per 4.000 balle di pastello, da caricarsi su due, tre, o, all'occorrenza, più navi. L'anno seguente 2.300 balle avesse voluto onorare le sue lettere di cambio. L'asiento fu accettato in lineadi massima, ma l'affare si trascinò ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] fonte ispirativa d'una lineadi fermezza, approvata dal Sarpi ("ella ha fatto compito officio di ottimo difensore", l'elogia abbia "tirate le suddette" navi "in terra" vendendone "tutti i capitali" sì da disporre di grosse somme che utilizza a Madrid ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] popolazione e governo. Con il varo di 50 nuove navi in pochi giorni, venne compiuto anche un Catena del Comune di Savona, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., XXVI (1986), ad Ind. Il capitanato del Popolo e linee della sua espansione sono ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ribât o kayrawân, dal quale uscirono a predare le navi degli Arabi; corsero allora le truppe napoletane ed i suoi inviati, aveva promesso di fare. Eppure, ad onta di tante promesse, A. non mutò assolutamente la sua lineadi condotta e continuò a ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] nel gennaio del 1625, a quella volta; cinquantadue navi in tutto con 12.556 uomini a bordo tra di trinceramento e per disporre opportunamente l'artiglieria. Sicché, quando, all'inizio di novembre, il Condé tenta lo sfondamento, una salda linea ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] Berta, figlia di Berengario I, definita gloriosissima abbatissa et consaguinea nostra, in quanto discendente in linea femminile, Adelaide.
L’attacco contro la base di Frassineto, con l’appoggio dalle navi bizantine, ebbe successo (942): i saraceni ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] trasformazione interna del duomo di Spoleto, per cui lasciò otto altari nelle navi laterali, due nelle località Mezzofiume e nel 1795 al Foro Appio lungo la ‘linea Pia’, sulla fettuccia di Terracina, all’incrocio con l’Appia (Debenedetti, 1979, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] veneta, III, 3, Vicenza 1981, pp. 513, 526; U. Tucci, Mercanti, navi, monete, Bologna 1981, pp. 233, 240; E. Scarpa, "Livres de chevet" di un nobile ven., in Bollett. d. Soc. letteraria di Verona, 1981, nn. 3-4, pp. 116-33; F. Ambrosini, Paesi e ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] La scarsità e l’irregolarità delle commesse statali dinavi militari da un lato, e l’insufficienza in Sicilia, Bari 1950, p. 273; G. Mori, Linee e momenti dello sviluppo della città, del porto e dei traffici di Livorno, in La Regione, 3 (1956), 12, pp ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] della finanza, si lanciarono con decisione nell'esercizio dilineedi navigazione, creando nuove società armatoriali o rilevando quelle ) e fu determinato dal bassissimo prezzo di questo tipo dinavi, divenute obsolete per l'affermazione ormai ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...