CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] così battaglia" (La morte dei persecutori, 44). Da parte sua, Massenzio è indotto a intervenire personalmente nella battaglia quattro e sei bracci, alberi a palma, scale, ancore, navi, cerchietti oculati, ecc., e simboli calligrafici esoterici - e ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] , suppellettili, navi, armi, macchine; l'ideazione geometrica è comune a tutti, ed è il fondamento da cui procedono sia immediate e personali: descrive avvenimenti, personaggi, campi di battaglia; è servita per camuffare guerra e propaganda. Ma ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , navigazione, battaglia navale, ecc. Il repertorio è assai ricco, compaiono carri, navi a remi a Chieti: E. Galli, in Le Arti, i, 1938-39, p. 400, tav. 125, 11. Ercole da Posada: A. Taramelli, in Boll. d'Arte, v, 1925, p. 42 ss., fig. 6 s. Giove ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] effettiva struttura (forse erano formati in alcuni casi danavi legate insieme, secondo un'usanza assiro-persiana e nome all'evento ricordato dagli storici arabi come 'il giorno della battaglia al p.', culminato con la morte eroica, nel 634, del ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] e i Pirenei catalani. Si estende lungo la costa da nord-est a sud-ovest, tra i corsi neppure i contrasti con i Castigliani: famosa la battaglia navale del 1358, nel porto di Barcellona, era regolarmente frequentato dalle navi più grandi che allora ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] il figlio Nūr al-Dīn Maḥmūd (1146-1174), si distinse per le battaglie contro i crociati. Nūr al-Dīn Maḥmūd inviò uno dei suoi generali, destinate a fornire un appoggio alle navi e inoltre castelli collegati da torri di guardia a protezione dei ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] geografici probabilmente alla conoscenza da parte del G. di alcune incisioni che ritraevano le battaglie, forse quelle eseguite Duquesnoy e Pietro da Cortona. Di poco successiva, probabilmente, la Marina con le troiane che incendiano le navi (New York ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] già nella grande battaglia il cui inizio è descritto nel IV canto dell'Iliade. Allorché questa battaglia prende una piega le navi vengono incendiate. Solo Patroclo, rivestite le armi di Achille, riesce a respingere l'attacco, ma infine è ucciso da E ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] battaglia di Manzikert (1071). Da allora, se si eccettua un breve intervallo (1101-1121) quando, riconquistata da di quel monastero la cui chiesa (a pianta basilicale, con tre navi divise da colonne e cripta sotto il bema) si era installata fin dal ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] ), la cui conservazione rituale dà luogo a forme di culto navi dei Sami (520 a.C. ca.). Il numero dei t. era segno della gloria conseguita da un generale. Il t. era sacro e inviolabile, e veniva solitamente situato nei pressi del campo di battaglia ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...