RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] la grande battaglia risolutiva di Tzushima (27 maggio 1905).
L'adozione della radiotelegrafia nelle marine da guerra ha a scopo militare (oltre a quello già sopra accennato fra navida guerra) ha avuto luogo per la prima volta fra stazioni ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] Este-Monselice e di Battaglia); 43. Padova-Bovolenta (Bacchiglione); 44. Battaglia-Bovolenta-Brondolo (Canali uffici di porto, agli ufficiali consolari e ai comandanti delle navida guerra e sono obbligati a eseguire quanto venga loro comandato ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] di Capital ship, un tempo assolta dalla nave dabattaglia, non è più unico appannaggio della grande portaerei una consistenza di 10.905.000 tsl.
In particolare, considerando solo le navi di oltre le 100 tsl, la struttura della flotta è variata tra le ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] agitazioni in Siria. L'esercito del sultano fu distrutto nella battaglia di Nezīb (Nizip) sull'Eufrate. Ma Palmerston, sfruttando e stabilito il principio dell'inviolabilità loro da parte delle navida guerra delle potenze (convenzione degli Stretti, ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] da blocco, cioè di un'arma la quale potesse essere ancorata da un'unità dabattaglia, in moto anche a velocità elevate, in modo da i quali deve passare una forza navale e viene eseguito danavi leggiere con i paramine; il terzo ha lo stesso scopo ...
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IÜTLAND (danese Jyilland; svedese Jutland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Guido ALMAGIA
Penisola dell'Europa centrale, tra il Mare del Nord e lo Skagerrak all'O.; il Kattegat, il Piccolo Belt e il Mare [...] . L'ammiraglio Scheer ritenne di non aver pagato troppo caro l'ottenuta perdita di contatto, anche se gl'incrociatori dabattaglia e le navi di testa della IIIª squadra avevano molto sofferto in questo periodo dello scontro. Del resto non sapeva con ...
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ITALO-TURCA, GUERRA
Agostino GAIBI
Guido ALMAGIA
. La guerra italo-turca, iniziata con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (29 settembre 1911), si concluse con la pace di Losanna [...] 200.000 uomini.
La marina concorse alle operazioni con due squadre dabattaglia, una divisione navi scuola, una divisione siluranti, la divisione del Mar Rosso e numerose navi sussidiarie e da trasporto. Furono messe in stato di guerra le piazze di ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] Siracusa: aveva con sé circa 10.000 uomini e navida guerra e da trasporto. La flotta cartaginese che bloccava Siracusa non P., Duride di Samo, che si spingeva almeno fino alla battaglia di Corupedio, e Timeo che perveniva con la sua storia siciliana ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] -orientali, per vincolare truppe tedesche nella zona del passo di Calais. Le navida trasporto furono principalmente concentrate nell'estuario del Tamigi; le forze navali dabattaglia inglesi nell'estuario della Clyde e quelle americane a Belfast. Le ...
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RICOGNIZIONE
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
. Nella terminologia militare si chiama, in linea generale, ricognizione, ogni atto che intenda a constatare de visu una situazione bellica, [...] dello Jütland, nonché la prima fase della medesima: scontro tra gl'incrociatori dabattaglia).
La ricognizione tattica fu affidata sempre a navi più veloci e quindi in genere più leggiere e meno potenti di quelle che costituivano il grosso delle ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...