LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] piovane e non vi è casetta che non abbia la sua cisterna.
La superficie dell'arcipelago è di 115 kmq., gli abitanti sono e già volgeva favorevole agli Spagnoli, preponderanti per numero di navi, quando la squadra francese che era a Messina, e di ...
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I b. in uso fino al 1960-65 erano esclusivamente di carenaggio, e si distinguevano in b. in muratura e b. galleggianti. Le nuove tecniche introdotte nelle costruzioni navali hanno portato alla necessità [...] recenti anni anche in conseguenza della chiusura del canale di Suez. Una nave cisterna da 250.000 t è lunga 342 m, larga 48,80 m e e in Giappone si mise mano alla costruzione di due grandi navi corazzate, rispettivamente la Jean Bart di 48.700 t e la ...
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MADAGASCAR (XXI, p. 808)
Giuseppe MORANDINI
Romeo BERNOTTI
Popolazione (p. 812). - Secondo il censimento del 1936 la popolazione sarebbe stata di poco più di 3.667.000, salita a 4 milioni secondo una [...] con truppa d'assalto (Commandos), 12 navi da trasporto col grosso delle truppe (una divisione e due brigate di fanteria di Marina), una nave con mezzi da sbarco, una con carriaggi e una cisterna di nafta, sotto la scorta di un incrociatore e di 16 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] un ridotto fortificato sulla parte più elevata, fornito di una cisterna e di un maschio, destinato al comandante della fortezza e tese catene di ferro, atte a bloccare il passaggio delle navi.In forme analoghe si intervenne su una serie di fortezze, ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] di 17 lati (diam. 38 m ca.). La grande cisterna non era utilizzata soltanto per il rifornimento idrico, ma arco, di cui restano ancora alcune tracce, sotto il quale passavano le navi. Dalla descrizione di al-Bakri è noto che il porto era chiuso da ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva occupato Aleppo; nel venditori (1604), una strada di accesso (1607), una grossa cisterna (1608) e, per le esigenze del culto, un oratorio del ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] tipo comprendeva un grande atrio o camerone (m 11 ´ 4,50), due vani intermedi con cisterna (ca. m 2,50 ´ 3) e un cortile (m 8,30 ´ 4,20 trireme rivestita d’oro e argento seguita da sette navi ricolme di preziose vesti e suppellettili, gemme e gioielli ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e anche se il C. fece rimorchiare dalle galere le navi fornite di sole vele, lentamente l'armata turca senza voltare manifestazioni di deferenza. Il 2 giugno era a Terracina. Dopo soste a Cisterna, presso i Caetani, a Paliano, a Zagarolo e a Marino, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] appariscenti che sostanziali. Fatte saltare le catene, le navi al comando del C., penetrate nel porto, sottoposero fece restaurare S. Maria in Aracoeli; rifece il chiostro detto della Cisterna in S. Maria sopra Minerva e costruì l'organo di S. ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] le più antiche: porta Cipriana in via Birarelli; porta della Cisterna o del Filello (sec. 13°) in via Volto dei Signori ma leggermente arretrata, fu costruita una nuova basilica a tre navi spartite da pilastri ottagonali. Nel 1210, come si legge nell ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...