FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] altri di impossessarsi facilmente dei due vapori nel porto di Genova per condurli a Quarto, nella notte tra il 5 stor. del Risorg., XXI (1934), 4, p. 872; A. Codignola, G. B. F. e le navi dei Mille, in Camicia rossa, settembre-novembre 1935, pp. 207 ...
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Missili
Nicola Nosengo
Da fuochi artificiali ad armi micidiali
I missili, o razzi, sono oggetti che volano sfruttando la combustione di una sostanza propellente, solida o liquida, e vengono lanciati [...] di legno: l’animale, legato a un filo, era mosso da un getto di vapore che fuoriusciva dal suo interno, dove costruiti a partire dalla fine degli anni Settanta, possono essere lanciati da navi, aerei e sommergibili. Riescono a volare a bassa ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] stantuffo.
C. (o camera) a fumo Parte della caldaia nelle locomotive e nelle navi, situata in corrispondenza del fumaiolo; in essa affluiscono i fumi, dopo aver ceduto calore ai tubi bollitori e surriscaldatori, e il vapore scaricato dai cilindri che ...
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NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] kg. 45,4); razzi e bombe fumigene a colori diversi da lanciare a mano e col fucile a scopo di segnalazione.
Come sostanza nebbiogena si usa viene ottenuta sulle navi polverizzando in grossi ugelli una mescolanza di nafta e vapore d'acqua surriscaldato ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] il 21 febbr. 1848 il G. incontrò a Londra il ministro degli Esteri H.J. una città in cui approdavano spesso navi commerciali siciliane e in cui risiedeva il 51-67; Su la macerazione del lino per via del vapore, in Effemeridi, t. XVII (1837), 45, pp. ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] aggregarsi alla spedizione che partì da Göteborg il 4 luglio a bordo del «Polhem», un vapore delle poste svedesi costruito appositamente per la navigazione tra i ghiacci, mentre altre due navi, che trasportavano la baracca, i viveri e il combustibile ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
battello
battèllo s. m. [dal fr. ant. batel, der. del norreno e ingl. ant. bat]. – 1. Denominazione generica di piccole imbarcazioni con due, o al massimo quattro, remi per il servizio di bordo e di porto. B. pneumatici, canotti di gomma,...