Armatore (Genova 1809 - ivi 1881). Dedicatosi fin da giovane al commercio, nel 1840 fondò la prima flotta avapore del Regno di Sardegna (società Rubattino). Di tendenze liberali, assicurò i rifornimenti [...] alla Repubblica romana; delle sue navi si servirono sia C. Pisacane per la spedizione di Sapri (1857), sia G. Garibaldi per la spedizione dei Mille (1860). Nel 1869 acquistò la Baia di Assab sul Mar Rosso, primo stabilimento italiano in Eritrea, come ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] la t. navale dal 1782 in poi, perfezionandosi ulteriormente con P.-A. Suffren e con H. Nelson. Il passaggio dalle flotte a vela a quelle avapore, dalle navi di legno a quelle di ferro e corazzate, il progresso delle armi, degli strumenti, dei ...
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Nelle marine militari nordiche del 17° sec., tipo di unità leggera e veloce che disimpegnava funzioni esplorative e di collegamento, analoghe a quelle del naviglio sottile nelle marine militari moderne. [...] dal linguaggio marinaresco italiano per designare le navi da diporto, a vela e a motore, di una certa importanza che, molto a seconda del luogo di impiego. Dai grandi y. avapore con scafo di ferro, veri piroscafi, e dalle golette oceaniche a ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862)
Aldo Turcio
Alla fine della seconda guerra mondiale il s. convenzionale sembrò definitivamente battuto dalle nuove apparecchiature e dalle [...] motore non si discosta di molto da un normale impianto avapore per la propulsione navale.
I particolari tecnici del reattore di caccia-sommergibili era sino ad ora affidato esclusivamente anavi di superficie. Il sottomarino atomico, veloce e ...
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VERACRUZ (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Guido ALMAGIA
Città e porto del Messico, nello stato omonimo; sorge sulla costa del Golfo del Messico a 19°11′ 50″ di lat. N. e a 96° 20′ [...] del nord, che già ostacolavano l'entrata e la sosta delle navi nella rada troppo aperta, da una serie di moli e 1 corvetta, 2 bombarde e 2 battelli avapore. Il forte di San Juan de Ulúa era armato, a difesa della città, con potenti batterie (circa ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] . L'industria della pesca acquistò una nuova dimensione con la comparsa di pescherecci dotati di refrigeratori azionati avapore, e le grandi navi mercantili di linea che si spostavano tra l'Argentina, l'Australia e il Canada sfruttarono le risorse ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] a stazioni di osservazione; il passaggio dallo studio delle scariche elettriche provocate in laboratorio alla costruzione di dispositivi per proteggere gli edifici e le navi invenzioni del circolo è la macchina avapore di James Watt. Egli realizzò il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] erano specificati i tipi di materiali da usare, i pesi delle navi e le loro misure. Prima che fosse sistemata la chiglia, dovevano del tutto soddisfacente fino all'invenzione della macchina avapore, avvenuta nel XVIII secolo.
In Inghilterra, nel ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] un tempo più semplice il servizio delle poste, creare una marina avapore nazionale (Jacini 1867, p. 1).
Non è difficile immaginare costretto a «chiedere allo straniero rotaie, cannoni, fucili, navi e qualche volta anche macchinisti delle navi», non ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] non per gli equipaggi. Così, risultano semplici e rapidi sia il cambio di bandiera e di nome delle navi borboniche, a vela e avapore, sia il loro comando, ma difficile l’impiego, sebbene alcune unità siano subito impegnate nelle operazioni condotte ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
battello
battèllo s. m. [dal fr. ant. batel, der. del norreno e ingl. ant. bat]. – 1. Denominazione generica di piccole imbarcazioni con due, o al massimo quattro, remi per il servizio di bordo e di porto. B. pneumatici, canotti di gomma,...